Italian Innovation Day 2018, le scaleup italiane a Tokyo

L'iniziativa si svolgerà a Tokyo il prossimo 30 maggio

Per la terza volta l’Italian Innovation Day è appuntamento per le scaleup italiane che sono pronte all’internazionalizzazione verso l’Asia. A ospitarlo, il prossimo 30 maggio, è sempre Tokyo che grazie al supporto di una serie di partner capitanati dall’Ambasciata Italiana porta anche quest’anno dieci scaleup italiane a incontrare partner industriali e finanziari giapponesi. Quest’anno a bordo è salita anche Jetro (Japan external trade organization) che affianca NTT Data che già lo scorso anno credette nell’iniziativa, l’Italian trade agency e come detto l’Ambasciata.

La call per la selezione delle startup, ha riscosso un grandissimo interesse portando oltre 50 scaleup italiane a presentare la propria candidatura.

Per quale motivo delle scaleup possono avere interesse a partecipare all’evento è presto detto: all’Italian Innovation Day, un evento che è stato sempre improntato alla concretezza, partecipano investitori e rappresentanti delle grandi corporation, in Giappone molto attive nella open innovationbusiness angel ed enti per lo sviluppo del business sul territorio, imprenditori.  Oltre a potersi presentare attraverso la sessione di pitch, le scaleup hanno la possibilità di fare incontri one-to-one, cioè di parlare direttamente con un potenziale investitore o azienda. Zero dispersione, dunque, ma una giornata nella quale è possibile effettivamente gettare le basi per una partnership, per un incontro di approfondimento, per una relazione utile in una fase di espansione internazionale.

Per chi pensa di allargare il proprio business in Asia, il Giappone e Tokyo in particolare stanno diventando un punto di riferimento importante, che comincia a competere con le più note località di Singapore, Shanghai o Seoul, e questo grazie a una nuova politica varata dal Governo metropolitano di Tokyo (Tmg) che si propone di abbattere gli elementi strutturali che fino a oggi hanno impedito alla metropoli giapponese, che registra un Pil metropolitano di oltre 93 trilioni di yen (circa 850 miliardi di euro) di attrarre imprenditori e investitori internazionali: barriera linguistica, rigide regolamentazioni sull’immigrazione, burocrazia articolata e complessa. Dei nuovi organismi istituzionali sono stati istituiti per semplificare e sburocratizzare tutti i processi:  il Business development center Tokyo (Bdct), un canale che offre supporto alle aziende internazionali che vogliano espandersi a Tokyo; e il Tokyo one-stop business establishment center (Tosbec), una sorta di ‘sportello unico’ per unificare i procedimenti che le startup e le aziende devono completare per dare il via al business.

E’ possibile approfondire il nuovo pacchetto di deregolamentazione per i visti per gli imprenditori internazionali e apprendere tutti i passaggi della procedura consultando questa pagina, e conoscere più nel dettaglio i servizi di Bdct e le opportunità offerte dalle Zone a economia speciale di Tokyo scaricando i documenti disponibili in questa pagina.

 

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