Premio Marzotto 2018: le 32 startup scelte da Incubatori e Parchi Scientifici

Emilia-Romagna è tra le regioni più premiate

Tra le selezionate per la finale di novembre anche alcune startup supportate da EmiliaRomagnaStartUp

Si è svolta giovedì 28 giugno nella sede di Microsoft Italia a Milano, la Finale del Network Incubatori e Parchi Scientifici e Tecnologici dell’ottava edizione del Premio Gaetano Marzotto, che ha visto assegnare a 32 startup italiane i percorsi di affiancamento messi in palio dai partner del Premio.

Ad aprire l’incontro Barbara Cominelli, COO di Microsoft Italia, che ha dichiarato: «Siamo felici di contribuire al Premio Gaetano Marzotto con il Microsoft Special Prize, che consente alla startup vincitrice di accedere a Microsoft for Startups, il programma che offre supporto tecnologico e consulenziale alle imprese innovative con un investimento complessivo di 500 milioni di dollari. Condividiamo con il Premio Marzotto valori e obiettivi: solo attraverso il sostegno alle nuove imprese possiamo infatti promuovere la crescita e la competitività del nostro Paese nel mondo», insieme a Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto, che nel presentare i vincitori ha affermato: «Gli incubatori e acceleratori italiani sono luoghi di futuro sparsi a macchia di leopardo nelle provincie italiane. Mantengono una propensione di ricerca e di ispirazione fondamentale, non solo per i giovani imprenditori ma per il territorio e per i giovani e le piccole imprese di quei luoghi. Sono luoghi di resistenza attiva. Oggi la sfida è globale e sempre più puntuale. Con questa edizione del Premio abbiamo trovato maggior qualità e consapevolezza. Non solo semplici idee o trovate, ma vere e proprie aziende che devono crescere e svilupparsi nel mercato».
Air/Milano, Bettery/Bologna, BluGear/Milano, Braimage/Bologna, COLUMBUS’ EGGTM/Piacenza, Demeter.life/Foggia, Easy Tax Assistant/ Milano, Epoché/Napoli, EXTRAVITIS/Milano, FALLENG/Cremona, Fili Pari/Bergamo, FLEEP/Milano, FNX Project/Torino, Fritrak/Taranto, HERACLEX/Ancona, Hexagro Urban Farming/Milano, HYPE Biotech/Bologna, Kaitiaki/Gorizia, Indigo AI/Milano, Mekello/Vicenza, Moveo/Padova, Namu/Milano, OCORE/Palermo, Packtin/Reggio Emilia, Phononic Vibes/Milano, ProntoPro/Milano, Revotree/Roma, Scenico/Trieste, SpeX/ Roma, TOMMI/Roma, Virtuoso/Cagliari , Wher/Alessandria, sono i vincitori di questa primo step del Company Idea Prize, che andranno ora a concorrere per il grant da 50.000 mila euro offerto da Progetto Marzotto, con annuncio il prossimo 22 novembre a Roma.

Da una prima analisi della selezione, la Lombardia risulta la regione più premiata con dodici startup vincitrici; seguono Emilia Romagna con cinque vincitori; Lazio con tre vincitori; Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia e Veneto con due vincitori e infine Campania, Marche, Sardegna e Sicilia con un vincitore.

Bio/Med/Life Science/Health Care è il settore di riferimento con più partecipazioni, otto; a seguire, ICT/IOT Tech con sette adesioni; sei le startup afferenti a Agro/Food Tech e a Social Innovation; quattro quelle pertinenti a Clean/ Energy Tech; tre quelle che rientrano in Fin/Reg Tech e New Materials; due quelle relative a Auto/Moto Tech, Bulding/Real Estate Tech, Fashion/Forniture/Design Tech, Industry 4.0 e Transportation/Logistic; infine, Entertainment/Education, Media/Publishing Tech e Sport Tech con un’adesione. Anche in questo caso si confermano i dati rilevati alla chiusura del bando, che ha visto Health Care e Agro/Food Tech in testa tra gli ambiti di competenza. L’età media dei team partecipanti riscontrata per questa categoria di concorso, Company Idea Prize, è di 36 anni, contro i 38 del Company Prize.


L’appuntamento ha visto anche la partecipazione di Federico Barilli, Segretario Generale di Italia Startup, che ha dichiarato: «Ci fa piacere, dopo 5 anni di collaborazione, riscontrare che il coinvolgimento sia dei centri di innovazione italiani che delle startup selezionate sia molto consistente. Sappiamo quanto sia importante e delicata questa fase di prima accelerazione delle giovani imprese innovative italiane e quanto possa essere decisivo il ruolo di chi le accompagna nel percorso di crescita. Il Premio in questo senso svolge un compito molto prezioso e facilita l’incrocio sul territorio tra soggetti abilitanti e startup innovative» e di Gianluca Carenzo, Presidente APSTI, che ha affermato: «Per lo sviluppo delle startup i luoghi dell’innovazione – parchi scientifici e poli tecnologici – sono fondamentali perché consentono di poter beneficiare in un solo contesto di competenze, infrastrutture tecnologiche all’avanguardia e network di eccellenza. Fare trasferimento tecnologico è la base per costruire un ecosistema dell’innovazione sostenibile ed è la dimostrazione che è possibile farlo anche in Italia», entrambi partner dell’evento.

Prossime tappe, il 25 ottobre 2018 all’OpenZone di Zambon a Bresso, Milano, per la finale del Premio Speciale Corporate Fast Track dedicato ai percorsi di open innovation del Premio e il 22 novembre 2018 a Roma per la finale di questa ottava edizione.

 

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