Imprese giovanili, a Bologna più costituzioni che cessazioni. Il 61% opera nel comparto servizi

I dati sono stati diffusi dalla Camera di Commercio contestualmente alla consegna dei premi "Giovani Imprenditori 2012" a sei under 35. Nei primi tre mesi dell’anno, 419 sono state le nuove imprese giovanili costituite a fronte di 266 chiusure, con un saldo positivo in soli tre mesi di + 153.

I premiati sono: Francesca Casu (Ceme-Form), Carlo Morini (Polenghe),Claudia Pacilio (Assea Boat), Sara Roversi (You Can Group), il liutaio Fabio Ferlini e Michele Poggipolini, inventore di una moto particolarissima. Hanno ricevuto una targa ricordo e un premio di mille euro.

Interessanti anche i dati sugli andamenti dell'imprenditoria giovanile. Il trend favorevole alle costituzioni anziché alle cessazioni conferma al momento quello del 2011 che si era chiuso con un lusinghiero + 1004 annuale. Complessivamente, sono 7139, di cui 6537 attive, le imprese giovanili registrate nella  provincia di Bologna e rappresentano il 9% del totale delle imprese.

Il 61% dei giovani imprenditori opera nei servizi, il 30% nell’industria e il 3,7% in agricoltura, mentre le attività che non rientrano nelle classificazioni tradizionali hanno un peso percentuale limitato al 4,8%.  Nel 40% dei casi si tratta di imprese artigiane. Il 77% sono imprese individuali, seguono le società di capitali (11%), le società di persone (10,5%), poche le cooperative (1,2%).

Per i profili dei sei premiati e il quadro d'insieme del trend d'impresa consulta il sito camerale.  

 

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