Chi sono i protagonisti dell’Innovation Day 2017 e i vincitori del Premio NIDI?

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Tommi, il gioco per stare meglio è il miglior progetto Premio NIDI 2017

Si colloca nell’ambito delle moderne tecnologie per il benessere, il progetto Tommi, che ha ottenuto il consenso dei 12 giurati del Premio NIDI 2017 e che è risultato il più apprezzato tra gli oltre 70 progetti provenienti da tutta Italia. Valentino e Christian, originari di Pescara, con la loro Softcare Studios, hanno presentato ieri il gioco digitale pensato per i piccoli pazienti oncologici ospedalizzati: il game si propone di alleviare il disagio che quotidianamente i bambini vivono per il loro stato psico-fisico, tra ansia e dolore fisico.

Non si tratta, però, solamente di uno strumento per intrattenere i pazienti, ma anche di un dispositivo in grado di fornire informazioni sulle loro condizioni fisiche e motorie, poiché è dimostrato che lo stato emotivo incide in maniera significativa sull’organismo, fino a determinare una risposta positiva alle cure. Inoltre, coinvolgendo anche i caregivers, attraverso il gioco si rafforza il rapporto di collaborazione tra il paziente e il team che lo segue nel percorso terapeutico.

Tommi oggi esiste solamente in versione demo: grazie ad Innovami, che lo sostiene con fondi per 15mila Euro e i suoi servizi di comunicazione, consulenza e mentoring, oltre ai locali per la sede, riceverà una spinta decisiva per lo sviluppo, portando la propria esperienza all’interno dell’incubatore imolese.

Uno dei migliori progetti di settore all’Innovation Day? E’ Cubbit

E’ stata soprattutto l’idea innovativa alla base del progetto a persuadere i 12 giurati del Premio NIDI 2017, che hanno assegnato a Cubbit uno dei due premi voluti da Innovami per i migliori progetti nel proprio settore di riferimento.

Fondata da Marco Moschettini, Stefano Onofri, Lorenzo Posani e Alessandro Cillario, Cubbit è una startup digitale con sede a Bologna che ha sviluppato un innovativo data-center che funziona senza server proprietari, non ha costi per l’utente né limiti di spazio. L’innovazione risiede pertanto, da un lato, nell’approccio, con un passaggio da un data-center centrale per tutti a piccoli server nelle case e negli uffici, sfruttando le risorse di storage e bandwidth che gli utenti già possiedono con un approccio crowdsourcing tipico della share economy; e, dall’altro, nel suo stesso software proprietario, in grado di distribuire, archiviare e processare i dati con una logica peer-to-peer estremamente efficiente e sicura.

Il premio, consegnato da Giuseppe Zuffa, Consigliere della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, ha voluto dare il giusto merito a quella che è stata considerata la migliore idea imprenditoriale nel suo settore, soprattutto per l’aspetto tecnico, che ora avrà a disposizione finanziamenti fino a 5mila Euro e potrà contare su una sede e una serie di servizi messi a disposizione da Innovami, abbattendo le spese di avvio dell’attività per potersi concentrare sulla realizzazione del business plan e sul far decollare l’impresa.

Il potere dei neuroni a specchio: miglior progetto di settore

L’intuizione del progetto Mirrorable nasce dall’esperienza personale di Francesca e del marito Roberto, che si sono trovati ad affrontare la diagnosi di ictus perinatale per il loro Mario. Con la loro Fight The Stroke hanno ideato una piattaforma interattiva, disponibile “in the cloud”, che aiuta le famiglie con bambini affetti da disabilità motorie, derivanti da lesioni al sistema nervoso centrale, verificatesi in fase pre-natale o nei primissimi momenti di vita.

Si tratta di un vero e proprio supporto per la riabilitazione fisica che agisce sull’attività dei neuroni a specchio, i quali vengono stimolati con video storie ed esercizi da compiere insieme ad altri bambini nelle medesime condizioni: il tutto pensato per affiancare gli operatori sanitari che lavorano quotidiamente con il paziente. Francesca con il proprio pitch all’Innovation Day ha saputo mettere in luce i vantaggi del modello di business proposto, dai ridotti costi di distribuzione fino alla facilità di accesso.

Il riconoscimento come miglior progetto del settore, in particolare per l’aspetto più scientifico, consegnato dal Direttore generale del Con.Ami Augusto Machirelli, include anche un montepremi in denaro pari a 5mila euro e consentirà di aprire nuove porte per Mirrorable e anche per le 50 famiglie che già fanno parte del progetto pilota, avviato negli scorsi mesi. Obiettivo: realizzare il business plan e, grazie al supporto di professionisti, ai contatti con potenziali investitori e agli altri servizi di consulenza, far diventare la piattaforma una risorsa e dare speranza a tante famiglie.

Quando lo stile sposa l’innovazione

Mette insieme funzionalità, innovazione e design il progetto Dazeplug, ideato dal team bergamasco di Daze Technology, che ha ricevuto il riconoscimento speciale “Innovare con Stile” nell’ambito della quinta edizione dell’Innovation Day di Innovami. Il premio è stato ideato da Centrostiledesign, azienda di progettazione e design in ambito nautico ed industriale, e voluto dal suo CEO, Davide Cipriani.

Nata ad Imola, oggi l’azienda guidata da Cipriani collabora con cantieri e realtà industriali di tutto il mondo, ma mantiene uno stretto legame con il proprio territorio e si impegna per lo sviluppo di nuove imprese e per supportare giovani imprenditori. È con questo spirito che ha messo in palio un riconoscimento speciale per uno dei finalisti del Premio NIDI 2017, con l’intento di sostenere chi oggi interpreta l’innovazione senza trascurare la progettazione, ossia pensando agli aspetti di funzionalità con uno sguardo più ampio, come d’altra parte fa il team di Centrostiledesign in ogni progetto che affronta.

Andrea Daminelli, Giacomo Zenoni e Pietro Boni, giovani originari di Bergamo, si sono messi in luce per la loro soluzione originale e hanno ricevuto un premio speciale di 1.000 Euro per la loro capacità di intendere un nuovo sistema di ricarica autonomo per veicoli elettrici, che si connette automaticamente all’auto quando questa viene parcheggiata e rende possibile eliminare il cavo di ricarica, definito “ingombrante, antiestetico e talvolta pericoloso”.

I giovani imprenditori di Round Table scelgono Cubbit

“Adotta, adatta, migliora”: con un motto come questo, non si può non avere un occhio di riguardo per l’innovazione. Ed infatti, anche quest’anno Round Table Imola ha sposato l’iniziativa di Innovami dedicata alle nuove idee d’impresa, sostenendo il Premio NIDI e prendendo parte all’evento conclusivo.

Nello specifico, l’organizzazione ha messo in palio anche un premio speciale di mille Euro per il progetto ritenuto più facilmente realizzabile dal punto di vista tecnico e commerciale: il riconoscimento, consegnato dal Presidente Massimo Landini insieme a Paolo Tampieri e Simone Grandi, è andato al team bolognese di Cubbit, che ha sviluppato un data-center che funziona senza server proprietari, applicando il “modello Uber” al cloud per creare il primo servizio di storage perennemente gratuito e senza limiti di spazio.

Round Table è un’organizzazione dedicata a lavoratori, professionisti, dirigenti, imprenditori, uomini d’affari e di cultura esclusivamente under 40; la sua principale finalità è quella di favorirne l’incontro e lo scambio di conoscenze, svolgendo al contempo iniziative di carattere filantropico. Una mission che ben si coniuga con quella di Innovami, come dimostra la consolidata collaborazione tra le due realtà.

All’Innovation Day 2017 la promessa del web è GoGoDoors

La strada per il successo di un’impresa, si sa, passa anche per una buona comunicazione ed una efficace presenza sul web.

E’ nell’idea di GoGoDoors, una reception virtuale in grado di semplificare e rendere più veloci le registrazioni di check-in e di check-out, che è stato individuato il progetto, tra i 7 finalisti del Premio NIDI Nuova Idea D’Impresa 2017, con le maggiori prospettive di successo sul web.

A decretarlo Luca Cavina insieme agli altri soci di SocialCities, società di digital strategist che ha ideato il progetto LocalJob e che è protagonista di un brillante percorso di crescita come startup.

Insediatasi proprio all’interno di Innovami, SocialCities ha scelto di sostenere i giovani ideatori di GoGoDoors, originari di Foggia, con i loro servizi e mette a loro disposizione la propria attività di consulenti per promuovere il progetto online, affiancandoli come vero e proprio partner tecnologico.

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