Startup e ricercatori sono i vincitori di think4food

Beeing e Vegea

Food innovation e sostenibilità vanno a braccetto, le idee diventano startup e progetti di ricerca universitari che, grazie a Think4Food, avranno la possibilità di crescere ulteriormente e entrare in connessione con grandi imprese cooperative leader di mercato.

La giuria di Think4Food, una call rivolta a start up, studenti e ricercatori under 40  che stanno sviluppando idee innovative e sostenibili (in grado di contribuire al raggiungimento a uno più  dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda Onu 2030) nel settore agroalimentare, ha selezionato i tre progetti vincitori.

Si tratta di Beeing, startup di Faenza che ha inventato un'arnia per produrre miele in contesti urbani e estrarlo senza entrare in contatto con le api; Vegea, startup di Trento che ha sviluppato la tecnologia VegeaTextile per la produzione di tessuti bio-based derivanti da residui dell'industria vitivinicola.

Tra i vincitori di Think4Food c'è anche Tolly, un innovativo prodotto alimentare, nato da un team di ricercatori coordinato da Federica Tesini dell'Interdepartmental Centre of Industrial Agrifood Research, centro ricerche dell'Università di Bologna con sede a Cesena. Tolly è un olio rosso ottenuto dalla cofrangitura di olive, semi e bucce di pomodoro. La tecnologia che consente di produrre questo condimento, oggi oggetto di una domanda di brevetto depositata dall'Ateneo di Bologna, è capace di trasferire composti antiossidanti, caratteristici del pomodoro, all'olio estratto dalle olive.

I diritti di proprietà intellettuale del brevetto appartengono all'Università di Bologna e i fondi di Think4Food saranno destinati ad attività di sviluppo del brevetto stesso.

Al progetto di ricerca e alle due startup, vincitori ex aequo, è stato assegnato un premio di 3.500 mila euro ciascuno. La premiazione dei vincitori è avvenuta oggi, nel corso dell'evento: Think4Food: scenari futuri per l'economia agroalimentare, ospitato dalla Fondazione Fico. 

"Con Think4Food abbiamo raggiunto diversi obiettivi, primo fra tutti il sostegno alle nuove imprese che sviluppano progetti sostenibili in un settore strategico per il territorio. L'economia circolare sarà sempre più il modello economico della cooperazione - ha dichiarato Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, intervenendo nel corso dell'evento di premiazione - Con Think4Food e con diversi altri progetti di coinvolgimento di giovani imprenditori e universitari, stiamo creando un vivaio di futuri cooperatori e progetti innovativi utili soprattutto alle grandi cooperative che operano in settori maturi e hanno bisogno di innovazioni continue per restare competitive sui mercati. Dall'esperienza d'impresa di quelle grandi cooperative, i giovani startupper hanno molto da imparare per avere successo nel proprio business. Infine - conclude Ghedini - iniziative come questa  confermano il nostro impegno per il sostegno ad  attività in grado di creare nuova e buona occupazione, per dare risposta ad una delle principali esigenze della nostra società".

La premiazione è avvenuta all'interno dell'evento Think4Food: scenari futuri per l'economia agroalimentare, un momento di riflessione e confronto sulla food economy con l'obiettivo di creare una connessione tra imprese cooperative, università e startup. All'evento sono intervenuti: Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna; Matteo Vignoli del Food Innovation Program; Sara Roversi del Future Food Institute; Silvia Vecchi, responsabile settore rapporti con le imprese di Unibo; Simone Gamberini, direttore di Legacoop Bologna; Cristian Maretti, presidente di Leagacoop Agroalimentare Nord Italia e Andrea Segrè, presidente della Fondazione Fico.

Think4Food è progetto ideato e promosso da Legacoop Bologna in collaborazione con Legacoop Imola, Legacoop Agroalimentare Nord Italia e Confcooperative Bologna, con il contributo della Camera di Commercio di Bologna.

 

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