Mission
Remmy nasce per dare la possibilità ai genitori che non si sentono infallibi di aumentare la sicurezza del seggiolino auto dei propri bimbi.
Elementi che caratterizzano l’innovatività
Remmy è il primo dispositivo al mondo, disponibile on-line già a partire dal 4 novembre 2013, per aumentare la sicurezza dei seggiolini auto per bimbi. E' un dispositivo unico, semplice ed universale che, applicato a qualsiasi tipo di seggiolino si occupa di prevenire due potenziali pericoli:
- funzione ALERT: il dispositivo avverte il conducente qualora il bimbo si sposti dal suo seggiolino
- funzione REMINDER: al momento dello spegnimento del motore il dispositivo avverte che il bimbo è in auto
Per Remmy è stata richiesta domanda di brevetto il 23/09/2013.
A partire dall'idea iniziale dei due inventori, lo sviluppo del prototipo è stato affidato ai tecnici dell'azienda bolognese che si è poi occupata della produzione (TEBO spa di san Lazzaro di Savena).
Il progetto Remmy ha partecipato ad un concorso nazionale organizzato da Fattore Mamma risultando uno dei tre progetti finalisti.
Remmy è stata selezionata da WIRED tra le aziende innovative e candidata al Wired Audi Innovation Award 2014.
Prodotti/Servizi/Soluzioni offerti
Al momento un solo prodotto, declinato in 4 versioni: singolo e doppio (per due seggiolini nella stessa auto), entrambi nella versione standard e quella per macchine dotate di sistema Start&Stop.
Il dispositivo è semplicissimo, non richiede nè istallazione nè manutenzione; si auto carica al momento dell'accensione del motore effettuando anche un check di controllo sul funzionamento.
Si inserisce lo spinotto nella presa accendisigari e il rilevatore di presenza sotto la prima fodera del seggiolino del bimbo. Una centralina inserita tra i due elementi si occupa di 'leggere' la tensione della batteria dell'auto ed emettere un segnale sonoro e luminoso nei diversi casi.
E' in fase di analisi una versione per scuolabus ed una senza fili.
Remmy è stato provato ed approvato da Quattroruote, Altroconsumo, SicurAUTO, oltre che da decine di mammeblogger.