Il più grande programma formativo europeo sul cambiamento climatico è ormai giunto al termine, con studenti in competizione tra loro per l'affermazione delle loro idee di business nel settore cleantech. Organizzato dalla più importante iniziativa europea sul cambiamento climatico, il "Journey" di Climate-KIC è un programma di cinque settimane e l’edizione 2014 è stata quella di maggior successo fino ad oggi. Oltre 300 studenti, di cui 10 provenienti dall'Italia, hanno lavorato insieme per generare 18 nuove idee di business volte a ridurre le emissioni di CO2.
La Summer School ha coinvolto oltre 18 sedi in tutta Europa e si è concentrata sulla necessità di educare gli studenti all'adattamento ai cambiamenti climatici e alla mitigazione del loro impatto, oltre a fornire competenze imprenditoriali pratiche ed esperienza. Dopo cinque settimane di workshop intensivi e di sessioni di ideazione, gli studenti, divisi in gruppi di cinque, sono stati chiamati a produrre accattivanti progetti cleantech che offrono soluzioni ai problemi legati al clima nel mondo reale.
A Bologna si è svolta la quinta settimana di scuola con la Pitch Competition: in cui gli studenti hanno presentato le loro idee di business di fronte a una giuria di esperti. Oltre a Bologna le altre due finali della summer school si sono tenute a Wroclaw (Polonia) e Wageningen (Olanda), dove gli studenti hanno presentato i loro business plan dettagliati a una giuria costituita da venture capitalist, imprenditori di start-up e scienziati. I vincitori della pitch competition di Bologna sono stati:
- Medmatic: un sistema automatico di erogazione del farmaco che riduce i rifiuti di imballaggio, elimina l'errore umano e riduce i costi ospedalieri (Best Pitch Award).
- Green Dome: Una serra che consente l'uso di risorse idriche non convenzionali, come l'acqua salata e l'acqua inquinata, grazie a un sistema di distillazione alimentato a energia solare (Premio del pubblico Journey 2).
- RE: Fonti: una piattaforma informatica per la simbiosi urbana, che prevede il collegamento dei flussi di materiale industriale da tutta Europa per promuovere la diffusione del riciclaggio dei rifiuti industriali in materie prime
- AdYourBike: un programma per incentivare le persone ad utilizzare in città biciclette a basse emissioni attraverso un sistema di incentivi finanziati dalla pubblicità
- Modulife: Lavatrici modulari, per ridurre i rifiuti e l'obsolescenza pianificata
- Essential Green Roofs: un progetto di promozione, su larga scala, di una serie di "tetti verdi", utilizzando spazi urbani sui tetti, inutilizzati e non adeguatamente valorizzati, da destinare alla coltivazione di erbe per l'estrazione di oli essenzial
- Caffeink (Premio del Pubblico Journey 1 e migliore idea di business), un'idea pionieristica per lo sviluppo di inchiostro da stampa ecologici ottenuto dai fondi di caffè. Il team Caffeink, composto da cinque studenti di scienze aziendali e ambientali, ha scoperto che l'estrazione di pigmenti di inchiostro dai fondi di caffè è un metodo unico per creare un prodotto di valore che viene attualmente prodotto in maniera non sostenibile dal punto di vista ambientale. Dimostrando un alto livello di ricerca scientifica e fantasia imprenditoriale, il team ha determinato che bastano tre tazze di caffè per la produzione di pigmenti per una penna a sfera standard.
Julia Tasse, membro del team Caffeink, riflette sulla propria esperienza in occasione della scuola estiva: "Vincere la 'Pitch competition' è stato un finale fantastico per un programma di educativo veramente in grado di fare la differenza. Non solo ho avuto una straordinaria possibilità di lavorare e imparare da persone provenienti da contesti educativi molto diversi tra loro, ma altrettanto importanti sono state le lezioni pratiche con i coach aziendali, che mi hanno aiutato ad ampliare il mio orizzonte imprenditoriale e a mostrarmi come posso applicare la mia passione per le idee verdi nell'ambito di un business plan praticabile".
Tabor Smeets, membro della giuria di esperti delle finali The Journey a Bologna e Direttore della Corporate Finance presso lo Schiphol Airport Group ha fornito consigli agli studenti su come sviluppare un business plan vincente. Riflettendo sul suo ruolo di mentore durante la Summer School ha commentato: "Sono stato molto colpito dalla passione pura e dalla creatività degli studenti quando si trattava di sviluppare idee originali. Era importante che gli studenti capissero da subito che avere successo nel business comporta ben più che la creazione di un grande prodotto o di un servizio: si tratta di vedere e comprendere la situazione nel suo insieme. "Parte del mio lavoro attuale presso lo Schiphol Airport Group prevede un fondo di investimento con l'acquisizione di partecipazioni in start-up. Quindi il mio consiglio per gli imprenditori è quello di concentrarsi sul prodotto e sul mercato di riferimento. È anche importante essere flessibili con la strategia che si sceglie di attuare. Nel momento in cui si capisce che il mercato è alla ricerca di qualcosa di diverso, occorre intervenire e apportare i cambiamenti necessari. Ma soprattutto, l'importante è agire".
E proprio ai nuovi imprenditori e alle startup è dedicato il programma Accelerator, che, sempre nell’ambito della Climate Kic supporta la creazione d’impresa.
Informazioni su http://www.climate-kic.org/Journey2014