SCIENT - anche con la ricerca si può fare impresa

Sta per concludersi la fase di analisi dei fabbisogni dei ricercatori di discipline scientifiche, gli "STEM doctors" sul tema della cultura imprenditoriale finanziata da SCIENT - European University-Business Alliance aiming to foster young SCIEntists’ ENTrepreneurial spirit (www.euscient.eu). Il progetto è una delle 8 "Knowledge Alliance" cofinanziata dal programma europeo Erasmus+.

L'attività è stata coordinata dalla Business School dell'Università del Glouchestershire uno dei partner del consorzio, che è composto da 15 partner di 8 paesi europei, tra cui Aster, responsabile della definizione di un programma di supporto all'imprenditorialità specificatamente rivolto agli STEM. 

Il questionario ha interessato complessivamente 570 ricercatori europei, tra cui in particolare italiani (30%), spagnoli (21%), portoghesi (18%), ciprioti, tedeschi, inglesi e lituani. 

Le risposte saranno analizzate dall'Università di Glouchester e serviranno ad impostare il futuro programma di supporto all'imprenditorialità, che dovrà basarsi sui fabbisogni specifici evidenziati in questa fase.

Il programma potrà inoltre beneficiare dell'analisi delle migliori esperienze europee condotta dal partenariato - più di 50 buone pratiche di università, incubatori e acceleratori d'impresa, centri per l'innovazione ecc - sulle realtà che offrono servizi per la creazione d'impresa ad alto contenuto di conoscenza.

Aster ha avuto l'opportunità di approfondire la conoscenza di programmi all'avanguardia, come il Ph+ dell'Università di Pisa, SeedLab di M31, il Silicon Valley Tech Venture Launch Program (Stati Uniti), Make a Cube a Milano  e Luiss Enlab a Roma. In programma, a completare il percorso, ci sono le visite a Impact Hub a Trieste e all'incubatore Hubraun Berlino.

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