IOOOTA: 450mila euro per portare l'intelligenza quotidiana di Jarvis nelle nostre case e uffici

Nello slogan internazionale di IOOOTA S.r.l. — “Let your things speak” — è contenuta l’essenza della startup tutta italiana, premiata nei mesi scorsi in diverse occasioni in ambito IoT (Internet delle Cose) e che ad oggi ha già ottenuto un importante primo finanziamento da 450 mila euro. 

Jarvis, la piattaforma tecnologica creata dal team formato da 7 ragazzi, tutti di età compresa tra i 30 ed i 37 anni, ma con diverse competenze — Luca Degli Esposti, Roberto Pierpaoli, Riccardo Malatesta, Andrea Previati, Maurizio Pinotti, Alan Alberghini e Mirko Falavigna — permette all’utente di gestire i dispositivi che lo circondano e di farli letteralmente parlare ed interagire tra loro. Questo semplifica la vita, la rende più sicura, confortevole, con un occhio di riguardo “green” che fa risparmiare energie, tempo e denaro.

Jarvis, questo il nome del “robottino” intelligente per la casa e l’ufficio, fa sì che l’utente possa gestire e controllare in modo davvero semplice, diretto e ovunque si trovi (dal letto così come dall’altra parte del mondo), parametri importanti come il risparmio energetico, il controllo dei consumi, la sicurezza dei propri spazi e quella delle persone care. Riesce a intervenire in tempo reale in situazioni che, per fretta o distrazione, possono capitare. O fare cose molto più semplici, come regolare l’intensità dell’illuminazione, il comfort, l’accensione e lo spegnimento di dispositivi elettronici, persino in maniera automatica.

Tutto ruota attorno a Jarvis, di base proposto all’interno di un kit di dispositivi “intelligenti” già presenti sul mercato, dove non servono installatori o tecnici particolari per integrarli nelle case e negli uffici di oggi. Dispositivi nati e pensati per il risparmio energetico, la sicurezza, l’intrattenimento. Jarvis inoltre, è pensato per essere collegabile anche in futuro: a nuovi servizi, oggetti, sensori, elettrodomestici, contatori e dispositivi elettronici di marche diverse.

Allo stesso modo, se Jarvis rileva dal termostato una temperatura o umidità elevata o riscontra che, in base alle abitudini dei componenti della casa, non sia necessario che vengano riscaldate una o più particolari zone (magari perché abbiamo deciso all’ultimo minuto di rimanere fuori fino a tardi dopo il lavoro), avverte con una notifica sul cellulare in tempo reale l’utente che può quindi decidere, ovunque esso sia, di abbassare la temperatura in maniera puntuale o più semplicemente, di delegare questa noiosa attività a Jarvis che in autonomia, con una serie di scenari “auto-magici”, può adattare i diversi ambienti e far risparmiare all’anno fino al 30%. E iniziare a riscaldare casa, solo quando stiamo concretamente rientrando. Ancora più interessante se si considera l’Ecobonus, i nuovi sgravi fiscali prorogati dalla Legge di Stabilità.

Già si prevede che nella sua crescita, in collaborazione proprio con le aziende produttrici di oggetti ed elettrodomestici per la casa e l’ufficio, sia Jarvis ad avvisare l’utente di cosa manca, di un loro utilizzo errato, di un probabile malfunzionamento e a mettere direttamente in contatto l’utente con il giusto professionista, già disponibile per quella specifica esigenza, assistenza o riparazione (idraulici, fabbri, vetrai, falegnami, elettricisti etc.) e con altre realtà che offrono diversi servizi utili (dall’impresa di pulizie, alla baby-sitter, fino alla consegna della spesa).

“Jarvis, in ambito domestico, può essere utile anche nel caso di persone anziane che vivono sole, lontane dai familiari, o per quelle abitazioni in cui sono presenti bimbi piccoli — sottolinea Luca Degli Esposti, fondatore e amministratore delegato di IOOOTA S.r.l. — Alla persona cara può essere fatto indossare un semplice braccialetto. Se dovesse sbattere a terra per un’ eventuale caduta di chi lo indossa, urtare un elemento o avvicinarsi ad un punto considerato come pericoloso, l’allarme potrebbe essere inviato in tempo reale ai parenti. Al momento — continua — stiamo industrializzando la soluzione e saremo presto sul mercato”.

I partner industriali individuati per distribuire Jarvis sono diversi, per citarne alcuni: le multi-utility, interessate a verificare i flussi dei consumi e ribaltare i possibili risparmi sugli utenti; le banche, così come le assicurazioni ramo casa/famiglia/azienda motivate dalla possibilità di profilare gli utenti e proporre loro servizi e polizze modulari e maggiormente convenienti; le strutture ricettive (dal BnB all’hotel, fino all’host Airbnb di turno) che possono distribuire nuovi servizi e semplificare l’esperienza quotidiana dei propri clienti; le aziende del settore telecomunicazioni interessate ad analizzare gli utilizzi di alcune tipologie di dispositivi; i produttori di oggetti (tapparelle, condizionatori, cancelli, prodotti domotici tradizionali) e i produttori di elettrodomestici che così possono realizzare prodotti sempre qualitativamente migliori, più accattivanti e capaci di auto-analizzarsi anche da remoto.

Jarvis oltre ad imparare cosa accade e ad adattarsi, è flessibile, in evoluzione e continuamente espandibile sia per il partner industriale che per l’utente finale, che può decidere di collegare un domani nuovi prodotti che reputa interessanti e che magari trova semplicemente nel proprio centro commerciale, nella catena di distribuzione di fiducia o online.

“Al momento stiamo lavorando attentamente anche sul prezzo, in modo da rendere Jarvis altamente personalizzabile ed accessibile sia ai partner industriali che agli utenti finali, ad un costo davvero molto molto interessante. Il messaggio che tengo a trasmettere è che in IOOOTA S.r.l., con Jarvis, vogliamo davvero rendere intelligenti gli spazi attorno a noi ed aiutare le persone a vivere meglio e a risparmiare tempo e denaro tutti i giorni. Sono sicuro che il mercato capirà presto il valore di questa soluzione. Ogni giorno lavoriamo per questo”.

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