Myappfree vince la quarta edizione di Una Nuova Idea di Impresa

Si chiama Myappfree,  è entrata da pochi mesi fra le imprese incubate da Innovami e conta fino ad oggi 1,7 milioni di downloads e più di 350.000 utenti registrati. Numeri record per la start up tutta imolese eletta vincitrice della quarta edizione del concorso di idee "Una Nuova Idea di Impresa" lanciato e promosso dall'Incubatore di impresa Innovami. La premiazione è avvenuta nel corso dell'appuntamento conclusivo "Innovation Day" svoltosi nella Sala "BCC Città e Cultura" di Imola.

Myappfree è una app per telefonia mobile che permette agli utenti di scaricare ogni giorno, in modo gratuito, applicazioni che normalmente sono a  pagamento. In più segnala agli utenti  una selezione di app personalizzata in base ai loro interessi. Il team formato da Massimo Caroli, Michele Lichinchi, Riccardo Fuzzi, Alessandro Del Grano, vincitore del primo premio del valore di 20.000 euro erogato in denaro e servizi, è stato premiato da Stefano Manara, Presidente di Con.Ami. Per info www.myappfree.it

Sul secondo gradino del podio è salita "Awhay Smart",  start up di Bologna che ha conquistato il secondo premio del valore di 10.000 euro. La start up ha sviluppato un servizio di customer service intelligente disponibile 24h su 24h. Il sistema accumula automaticamente nel tempo tutte le informazioni che offrono una risposta alle domande più ricorrenti rivolte dagli utenti alle aziende. Il servizio si formalizza tramite una chatbox non invasiva installata sul sito dell’azienda cliente, completamente automatizzata in grado di coprire la fascia oraria serale e notturna (19-07). Per info: www.awhy.it. A premiare Nabil Arafin, presente in rappresentanza del team, è stato Giuseppe Monducci, della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola.

Il Premio Speciale Round Table Imola del valore di 1.000 euro assegnato al progetto ritenuto più facilmente realizzabile dal punto di vista tecnico e commerciale è stato attribuito al progetto "Baby Pit Stoppers" sviluppato fra Bologna, Milano e Padova. Baby Pit Stoppers è una piattaforma formata di mamme, papà, nonni e tate che condividono informazioni sui luoghi migliori e più vicini dove poter soddisfare i bisogni di chi va a spasso col proprio bebè: allattare al seno, cambiare un pannolino, scaldare del cibo ed accedere agevolmente con il passeggino. Grazie alla web app geolocalizzata ognuno dei soggetti coinvolti può segnalare, valutare e recensire i locali virtuosi mettendoli così immediatamente a disposizione di chiunque si trovi in zona con un bambino e possa averne bisogno. Info www.babypitstoppers.com. Il progetto è stato insignito anche della "Menzione speciale Innovami" attribuita per il suo valore sociale e aggregativo. La Menzione prevede, da parte di Innovami, l'erogazione di servizi offerti per sostenere la fase di sviluppo del progetto. A premiare Valeria Miccolis, fondatrice di "Baby Pit Stoppers" è stato il presidente di Round Table Imola, Andrea Suzzi.

Le start up  premiate sono state selezionate fra gli 11 finalisti scelti su 64 partecipanti che da ogni parte di Italia, dalla Puglia alla Lombardia, hanno partecipato al concorso che nel corso delle precedenti edizioni ha coinvolto complessivamente 123 idee imprenditoriali e ne ha premiate 10. Di queste 3 hanno costituito la propria impresa e 2 si sono localizzate nell'incubatore

Una Nuova Idea di Impresa e l'evento conclusivo "Innovation Day" sono promossi da Innovami con il  contributo di Con.Ami, Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, Fondo Strategico Territoriale Spa, Credito Cooperativo Ravennate e Imolese, Banca Popolare Emilia Romagna, Banca di Imola, Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna, Carisbo, Round Table, del supporto di Cna e Confartigianato e della media partnership di Teleromagna, Quotidiano Nazionale-Resto del Carlino, Sabato Sera, Di-Tv, Radio Sonora ed il patrocinio dell'amministrazione comunale di Imola. 

Nel corso delle precedenti edizioni, hanno preso parte al concorso 123 idee imprenditoriali presentate da circa 397 proponenti. I progetti selezionati sono stati  complessivamente 32, dai quali sono stati scelti 10 vincitori. L'edizione 2016 è stata fino ad ora la più partecipata con 64 progetti iscritti contro i 58 dello scorso anno.

La metà circa dei 64 progetti ad alto contenuto innovativo proviene dalla regione Emilia-Romagna seguita da Lombardia, Veneto, Toscana, Umbria, Abruzzo, Molise e Puglia. Il settore più rappresentato è quello delle smart communities, con progetti legati allo sviluppo di applicazioni per telefonia e web e di piattaforme commerciali on line (sharing economy).

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