Diversamente dai 15 minuti di notorietà che non si negano a nessuno, secondo l'adagio crudele di Andy Wharol, la puntata dedicata da Geo Scienza all'esperienza di Stem Sel è un tentativo riuscito di divulgazione scientifica e di promozione della buona ricerca, che offre ai cervelli un'alternativa alla fuga all'estero.
In 14 minuti e 45 secondi la rubrica di Rai 3 che precede il tg di Bianca Berlinguer ha permesso, il 19 sera, di scoprire cosa bolle in pentola nei laboratori UniBo grazie all'attività del gruppo di ricerca diretto da Pier Luigi Reschiglian, fondatore di byFlow e del consorzio Bologna Nanotech e promotore di Stem Sel, vincitore nei giorni scorsi della Start Cup Spinner 2013.
Barbara Roda, animatrice del progetto, Cristell Martinelli, laureanda, e lo stesso Reschiglian hanno risposto alle domande del conduttore, spiegando la funzione delle cellule e il ruolo rigenerativo delle staminali, le ragioni dell'utilizzo delle cellule adulte che consente il superamento del problema bio-etico posto dalla legislazione, le caratteristiche non manipolative adottate dalla loro soluzione e i numerosi campi di applicazione della ricerca sulle staminali adulte. Nel corso del programma è stata anche data una dimostrazione simulativa del funzionamento del prototipo.
Complimenti per la trasmissione e... in bocca al lupo al gruppo Stem Sel!
