Un’app è tutelabile allo stesso modo di tutti gli altri software secondo le regole fissate dal diritto d’autore nella Legge 633/1941.
Potrebbe essere brevettabile se invece genera un effetto tecnico o risolve un problema tecnico.
Detto questo è bene tenere presente che non esistono forme di tutela specifiche per le semplici idee. E’ consigliato fare firmare impegni di riservatezza ai terzi (sviluppatori, possibili partner o investitori) in modo che le informazioni sull’idea/progetto non vengano divulgate e/o utilizzate dai terzi per scopi diversi da quello per cui sono state comunicate.
Nei contratti con gli sviluppatori sarà opportuno inserire regole precise sia sulla riservatezza, sia sulla tutela della proprietà intellettuale sul software sviluppato dal terzo ma che si basa su un’idea altrui.
Per ulteriori informazioni può richiedere un appuntamento con l'Helpdesk Proprietà Intellettuale di ART-ER https://www.aster.it/helpdesk-proprieta-intellettuale.