Creative SpIN - Creative Spillovers for Innovation

Approvato dalla Commissione europea il progetto "Creative SpIN - Creative Spillovers for Innovation" di cui Bologna è partner.

La città di Bologna ha la grande opportunità di partecipare come partner al progetto Creative SpIN, del programma europeo URBACT, recentemente approvato dalla Commissione Europea e promosso per creare strumenti e metodi che stimolino l'innovazione e la creatività in imprese e in altre organizzazioni pubbliche e private

Creative SpIN (creative spillovers for innovation) ha durata di tre anni (2012-2015) ed il suo principale obiettivo è quello di favorire l'interazione tra le industrie culturali e creative, ormai riconosciute come fondamentali motori per lo sviluppo, e altri settori economici e sociali in modo da stimolare effetti indiretti ('spillover').

L'approvazione da parte della Commissione Europea dimostra l'importanza crescente delle imprese culturali e creative, destinate a diventare il settore economico più importante del futuro e soprattutto in grado di diffondere l'innovazione a più livelli nella società.

Avente come capofila la città di Birmingham (Regno Unito), Creative SpIN include tra gli altri partner le città di Mons (Francia), Wroclaw (Polonia), Rotterdam (Olanda), Siviglia (Spagna), Kortrijk (Belgio), Essen (Germania), Kosice (Slovacchia), Tallin (Estonia) e Obidos (Portogallo).

Creative SpIN è coordinato da Philippe Kern, fondatore e direttore di KEA – European Affairs (Brussels), il principale ente europeo di ricerca e consulenza strategica in materia di industrie culturali e creative.

Il kick-off meeting di Creative SpIN si è tenuto il 3 aprile 2013 a Birmingham, occasione in cui tutte le città partner hanno potuto definire una strategia condivisa beneficiando delle reciproche esperienze e dei comuni obiettivi futuri.

“Creative SpIN è un'opportunità strategica per proseguire, anche a livello europeo, le iniziative legate al settore delle industrie culturali e creative che il Comune di Bologna sta mettendo in atto”, dichiara l'Assessore alle Relazioni Internazionali, Marketing Urbano e Agenda Digitale Matteo Lepore. “Oggi infatti, il dialogo e la collaborazione tra amministrazioni pubbliche, università, enti di formazione e soggetti privati è fondamentale per fornire ai creativi gli skill necessari per strutturarsi e rapportarsi ai settori economici tradizionali.”

Inoltre, il progetto Creative SpIN fa leva sull'importanza che le città hanno in quanto catalizzatori di innovazione e dà l'avvio alla creazione di un modello sostenibile e integrato di sviluppo economico basato sull'incrocio di competenze e relazioni.

Per ogni città coinvolta, Creative SpIN prevede lo sviluppo di un 'Local Action Plan', ossia l'attivazione e il coinvolgimento di un Gruppo Locale di Supporto costituito dagli attori principali interessati al processo.

Il Comune di Bologna, anche alla luce degli obiettivi di Europe 2020 e del programma Creative Europe, si impegna fin da subito a sviluppare un Local Action Plan e ad attivare un Gruppo Locale di Supporto coinvolgendo la Regione Emilia-Romagna, la Provincia di Bologna, Aster, l'Università degli Studi di Bologna e i partner della rete sviluppatasi intorno al progetto Incredibol - l'Innovazione Creativa di Bologna.

Inoltre, il lavoro del Gruppo locale di Supporto sarà inserito nel percorso del Piano Strategico Metropolitano attualmente in corso in modo tale da sviluppare le attività di Creative SpIN già in un'ottica metropolitana.

Qui potete trovare il link al Baseline Study prodotto da KEA che descrive il network dei partner e i contesti in cui ognuno di essi opera.