Conoscere per intraprendere: fare turismo in Valsamoggia

Data inizio
Data fine
Luogo
COB Social Innovation | Piazza Libertà 2 | Monteveglio, Valsamoggia
Due giornate di eventi (17 e 24 ottobre) per fotografare la realtà del territorio ed esplorare i percorsi per fare impresa nel settore
conoscere per intraprendere

Valsamoggia, un territorio a vocazione turistica. Strumenti e opportunità per creare impresa nel settore saranno al centro di due giornate di incontri informativi gratuiti, in programma giovedì 17 ottobre e giovedì 24 ottobre (ore 15-19), presso Cob Social Innovation di Monteveglio organizzati dalla Città Metropolitana di Bologna.

Interverranno rappresentanti delle istituzioni, imprenditori, associazioni, operatori turistici e addetti ai lavori per fare il punto sullo stato dell’arte del turismo, dell’accoglienza e dei servizi, valorizzare gli esempi virtuosi, mettere a sistema le realtà esistenti e immaginare nuovi percorsi per rendere sempre più attrattivo questo territorio. 

Due gli ospiti d'onore: Giorgio Comaschi, nella giornata del 17 ottobre, con un intervento dal titolo "Se ti innamori di Bologna guardati intorno", parlerà di come il rilancio del turismo bolognese possa fare da volano allo sviluppo del territorio appenninico.
Nella giornata del 24 ottobre, invece, con lo speech "Turismo sostenibile: dove passa il sentiero?" Giovanni Cattabriga, alias Wu Ming 2, porrà l'accento su un turismo umanizzato, focalizzandosi in particolare sui cammini sempre più percorsi dai turisti italiani e stranieri, come la Via della lana e della seta e la Via degli dei.

Tra i relatori della prima giornata saranno presenti Giovanna Trombetti in rappresentanza della Città metropolitana di Bologna per parlare della Destinazione Turistica Bologna metropolitana, Bologna Welcome a illustrare dati e statistiche e l’Assessore del Comune di Valsamoggia Federica Govoni, che farà il punto sullo stato dell’arte del turismo nel territorio. Nella seconda parte dell’incontro interverranno Marco Tamarri per l’Unione dei Comuni dell’Appennino bolognese, Stefano Lorenzi di Appennino Slow, Carlo Alberto Canobbi di Enjoy Appennino, Erik Lanzoni di If (Imola Faenza Tourism Company), Antonello Ghezzi di Masera Centro Sperimentale di Arte Contemporanea e Chiara Cecchetto di Vivi Valsamoggia, che si confronteranno sulle buone pratiche messe in campo sul territorio. 

La seconda giornata si focalizzerà maggiormente sui percorsi, le opportunità e gli strumenti per intraprendere nel turismo: dalla scelta della forma giuridica (con Annalisa Piccinelli della Destinazione turistica Bologna metropolitana) alla formazione degli operatori turistici (con Alessandro Bernardini di Iscom Bologna). Dopo il primo round di interventi verrà presentato alla platea il servizio Progetti d’impresa di Città metropolitana, nato per supportare gli aspiranti imprenditori e accompagnarli, attraverso un attento tutoraggio in tutte le fasi del percorso, nella realizzazione della loro idea imprenditoriale. A illustrare nel dettaglio le caratteristiche del servizio saranno la referente della sede centrale di Bologna Marzia Florindi e  Fabrizio Masina per lo sportello territoriale di Progetti d’impresa di Valsamoggia. A seguire, Valerio Betti di Cob Social Innovation parlerà di impresa e innovazione in Valsamoggia, offrendo anche delle “pillole” di approccio all’imprenditorialità. Gli aspetti normativi dell’impresa turistica saranno al centro della relazione di Federica Baldi (SUAP Comune di Valsamoggia) e a seguire Annalisa Piccinelli, Marina Falcioni, Lucia Brunetti e Stefano Sozzi mostreranno le opportunità offerte da bandi, contributi e finanziamenti per liberi professionisti, imprese e associazioni, dal piano di promo commercializzazione turistica al piano turistico di promozione locale, dal bando Bologna Estate alle opportunità del Gal Appennino. Le conclusioni sono affidate a Federica Govoni.

Le due giornate di incontri vogliono anche chiamare a raccolta i soggetti privati per costituire una rete di servizi extra-alberghieri (e potenziare quelli esistenti) come ad esempio percorsi escursionistici, noleggio di biciclette, tour nelle cantine vinicole che rispondano ad un turismo destagionalizzato, sostenibile e più “umanizzato”. Verrà trattato anche il tema della ricettività “non tradizionale”, messa a disposizione dei privati attraverso diverse piattaforme di “home sharing”, fenomeno con caratteri peculiari e in forte crescita.

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