Startup e Fondo di Garanzia: 220 milioni di prestiti nel 2017

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Da settembre 2013, per effetto di una previsione del d.l. 179/2012 – lo "Startup Act italiano" – le startup innovative che intendono ottenere un finanziamento bancario possono richiedere l’intervento del Fondo di Garanzia per le PMI (FGPMI) gratuitamente, seguendo una procedura semplificata che esclude una valutazione di merito creditizio ulteriore rispetto a quella già effettuata dall’istituto di credito. La garanzia può arrivare fino a 2,5 milioni di euro per impresa, e coprire fino all’80% di ciascun prestito concesso.

Al 31 dicembre 2017, data di riferimento per il 14° rapporto trimestrale dedicato a questo strumento, sono 1.748 le startup innovative che hanno ricevuto un prestito garantito dal FGPMI, per erogazioni complessive pari a circa 595 milioni di euro in poco più di quattro anni.

Le operazioni approvate dal Fondo di Garanzia nel corso del 2017 e già risultate nell’erogazione di un prestito a una startup innovativa ammontano a 221 milioni di euro. Si tratta di una cifra record, già superiore di 15 milioni al totale delle erogazioni registrato l’anno precedente; dato ancor più significativo se si considera che esso non tiene conto delle oltre 200 operazioni, per un valore complessivo di 74 milioni di euro, già autorizzate dal Fondo, ma ancora non perfezionate dalle parti alla data di riferimento.

L’ammontare medio dei finanziamenti erogati è pari a 210mila euro. 541 startup hanno ricevuto più di un prestito, per un totale di 2.843 operazioni, con una durata media di circa quattro anni e mezzo.

Allo stato attuale, le operazioni già giunte a scadenza senza attivazione della garanzia rappresentano il 10,5% del totale, mentre il 63,9% risulta in regolare ammortamento. Sono solamente 69 le operazioni per cui è stata effettivamente attivata la garanzia del Fondo: un’incidenza molto più bassa rispetto a quella riportata dalle altre società di capitali di recente costituzione (1,8% contro 7,7%).

Il FGPMI viene utilizzato con maggiore frequenza dalle startup innovative del Centro-Nord: a livello regionale spicca la Lombardia, che mantiene il primato per numero di operazioni (764) e risorse mobilitate (194 milioni di euro), seguita da Emilia-Romagna, Veneto, e Marche. Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige si collocano ai vertici per tasso di adozione dello strumento tra le startup iscritte.

A metà 2016 la possibilità di utilizzare il Fondo di Garanzia in modalità gratuita e semplificata è stata estesa anche alle PMI innovative. Al 31 dicembre le operazioni autorizzate verso questa tipologia di impresa sono 177, di cui 145 già risultate nell’erogazione di un prestito. Il totale erogato supera di poco i 44 milioni di euro, destinato in misura significativa a PMI con base in Emilia-Romagna (12,5 milioni).

Questa e molte altre evidenze sono descritte nel rapporto e nell’infografica di sintesi correlata.

News tratta dal sito del MISE.

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