Camera di Commercio di Piacenza: bando voucher digitali I4.0 2017

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Scadenza: 13 marzo 2018

OBIETTIVI DEL BANDO
Il Ministero dello sviluppo economico ha avviato il “Piano Nazionale Industria 4.0 – Investimenti, produttività ed innovazione”, recentemente rinominato “Piano Nazionale Impresa 4.0.
Tale iniziativa introduce anche in Italia una strategia nazionale sul tema della quarta rivoluzione industriale che adotta, tra le sue linee guida, il principio della “neutralità tecnologica” e quello di “interventi di tipo orizzontale e non settoriale”.
La Camera di commercio di Piacenza, con deliberazione di Consiglio n. 5 del 07/04/2017, ha approvato il progetto “Punto Impresa Digitale” (PID), al fine di promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle micro, piccole e medie imprese, di tutti i settori economici attraverso:

  • la diffusione della “cultura digitale” tra le MPMI della circoscrizione territoriale camerale;
  • l’innalzamento della consapevolezza delle imprese sulle soluzioni possibili offerte dal digitale e sui loro benefici;
  • il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione in ottica Impresa 4.0 implementate dalle aziende del territorio in parallelo con i servizi offerti dai costituendi PID.

STANZIAMENTO/AGEVOLAZIONI PREVISTE
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a euro 30.000,00 interamente a carico della Camera di commercio.
Le agevolazioni saranno accordate sotto forma di voucher.
I voucher avranno un importo massimo di euro 3.000.
Importo minimo investimento progetto euro 2.000.
Il contributo riconoscibile è pari al 50% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti.

L’agevolazione è erogata nell’ambito del regime de minimis (Reg. CE 1407/2013 e Reg. CE 1408/2013 per il settore della produzione di prodotti agricoli) e sarà assoggettata alla ritenuta d’acconto del 4% ai sensi del DPR600/73.

TIPOLOGIE DI INTERVENTI AMMESSI
Con il presente Bando, si intendono finanziare, tramite l’utilizzo di contributi a fondo perduto (voucher), servizi di formazione e consulenza finalizzati all’introduzione delle seguenti tecnologie:

Consulenza e formazione (spese ammissibili per formazione max 50% di quelle sostenute)

  • soluzioni per la manifattura avanzata
  • manifattura additiva
  • realtà aumentata e virtual reality
  • simulazione
  • integrazione verticale e orizzontale
  • Industrial Internet e IoT
  • cloud
  • cybersicurezza e business continuity
  • Big data e analytics

Solo consulenza

  • sistemi di e-commerce
  • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet
  • sistemi EDI, electronic data interchange
  • geolocalizzazione
  • sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.)
  • tecnologie per l’in-store customer experience
  • RFID, barcode, sistemi di tracking
  • system integration applicata all’automazione dei processi

La formazione può essere erogata esclusivamente da Agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR, Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017.
La consulenza può essere fornita esclusivamente da Università ed Enti Pubblici di Ricerca Italiani, Centri per l’Innovazione e Laboratori di Ricerca accreditati della Rete Alta Tecnologia dell’Emilia Romagna, Centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017 (elenco completo nella “Scheda 1 – Misura B” del bando).

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese per servizi di consulenza relativi ad una o più tecnologie tra quelle previste all’art. 2 del Bando (vedere punto precedente) erogati dai fornitori descritti nella “Scheda 1 - Misura B”.
Sono altresì ammissibili le spese per formazione esclusivamente se essa riguarda una o più tecnologie tra quelle previste dall’art. 2, comma 3, Elenco 1, della parte generale del Bando (vedere punto precedente) e nel limite del 50% del totale della spesa prevista dall’impresa.
Sono ammissibili solo i costi direttamente relativi alla fornitura dei servizi di consulenza o formazione, con esclusione delle spese di trasporto, vitto e alloggio, comunicazione e generali sostenute dalle imprese beneficiarie dei voucher.
I servizi di consulenza o formazione non potranno in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:

  • assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
  • in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
  • formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.

TEMPISTICHE
Le richieste di voucher devono essere trasmesse esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC), alla casella di posta dell’ente cciaa.piacenza@pc.legalmail.camcom.it, dalle ore 8:00 del 26/02/2018 alle ore 21:00 del 12/03/2018.
L’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dall’ordine cronologico di ricezione della domanda, attestato dalla data e ora di ricezione della PEC.
Per ogni impresa è ammissibile la presentazione di una sola domanda.
Tutte le spese devono essere sostenute a partire dalla data di pubblicazione del Bando fino al 180 giorno successivo alla data di approvazione della Determinazione di approvazione delle graduatorie delle domande ammesse a contributo.
La rendicontazione dovrà essere trasmessa mediante Posta Elettronica Certificata (PEC) entro e non oltre le ore 21,00 del 31/10/2018.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito della Camera di Commercio.

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