Oncologia di precisione: a Cellply un finanziamento di oltre 2,3 milioni di Euro

Cellply

Cellply, startup innovativa Italiana che sviluppa una piattaforma diagnostica in-vitro per personalizzare le terapie oncologiche basate su farmaci, ha annunciato di essere stata selezionata dalla Commissione Europea tra i vincitori del prestigioso programma Horizon 2020 SME Instrument, ottenendo un contributo di 2.34 milioni di Euro per il progetto Oncosmart.

Per importo, si tratta del maggior contributo concesso in Italia nell’ultima call che ha visto 9 aziende Italiane finanziate e in assoluto uno dei maggiori contributi concessi ad aziende Italiane nell’ambito dello SME Instrument, da quando tale strumento è nato nel 2014. Cellply ha ottenuto questo finanziamento a fondo perduto a seguito di una selezione altamente competitiva che, partendo da 1280 domande presentate, ha visto 64 aziende Europee finanziate.

Ancora oggi i farmaci antitumorali producono benefici al paziente in un numero ancora limitato di casi, con tassi di insuccesso che arrivano al 75%. Gli attuali test di medicina di precisione basati sulla analisi di mutazioni genetiche hanno accuratezza limitata quando utilizzati per prevedere la risposta alle terapie. Inoltre, non sono applicabili al 60-70% dei malati di cancro che non presentano mutazioni genetiche note. Cellply ha sviluppato la prima piattaforma standardizzata ed automatizzata che consente di prevedere in 24 ore e con elevata accuratezza la risposta del paziente a più di 10 terapie in parallelo. Il test Cellply può essere eseguito indipendentemente dalle caratteristiche genetiche dei pazienti. Il sistema, costituito da uno strumento, un microdispositivo e un software di analisi, permette di valutare in-vitro la capacità dei farmaci di indurre la morte delle cellule tumorali eseguendo il test subito dopo il prelievo quando le cellule sono ancora funzionalmente simili al tumore in-vivo. La tecnologia permette di valutare anche combinazioni di farmaci a diversi dosaggi ed in futuro è previsto il supporto a diversi tipi di immunoterapie. La piattaforma Cellply supporterà anche le aziende farmaceutiche nell’ambito degli studi clinici sia per identificare le migliori indicazioni terapeutiche per i farmaci in fase di sviluppo clinico che per stratificare i pazienti all’interno degli studi clinici individuando in anticipo i pazienti non rispondenti.

"Cellply ha la grande opportunità di introdurre un radicale cambiamento nella cura del cancro. Siamo onorati di avere ricevuto questo importante riconoscimento che ci consentirà di accelerare lo sviluppo della piattaforma e degli studi clinici coinvolgendo un importante network di Istituti oncologici in Europa" riferisce Massimo Bocchi, Presidente e AD di Cellply.

"I risultati ottenuti dai primi test clinici su leucemie acute hanno mostrato la possibilità di prevedere l’attività di farmaci oncologici prima che il farmaco venga somministrato, con una precisione al di sopra delle nostre aspettative. Il nostro obiettivo è di rendere le terapie oncologiche individualizzate e permettere che ciascun paziente riceva i farmaci più efficaci selezionati sulla base di un test predittivo eseguito su un campione del proprio tumore".

A seguito di questo risultato, Cellply è stata definita "una delle aziende con le idee più innovative al mondo" dal Project Officer assegnato dalla Commissione Europea, con un progetto ritenuto “top-class” dalla Commissione Europea stessa.

Cellply, basata a Bologna, è stata fondata nel 2013 da due ingegneri, il Prof. Roberto Guerrieri dell’Università di Bologna e Massimo Bocchi. Nel 2014 l’azienda ha avviato lo sviluppo di una piattaforma diagnostica in-vitro che permette di isolare cellule tumorali vive prelevate dal paziente in minima quantità all’interno di 20.000 micropozzetti e di analizzare tramite algoritmi proprietari l’attività di diversi farmaci in parallelo, prevedendo la risposta del paziente alle potenziali terapie.

Cellply ha già ottenuto il sostegno di importanti investitori italiani, come i business angel di Italian Angels for Growth, il fondo di venture capital Atlante Seed gestito da Indaco Venture Partners Sgr, ed il Fondo Ingenium II dell’Emilia Romagna gestito da Meta Ventures che supportano le attività di ricerca e sviluppo. Ulteriori informazioni al sito: www.cellply.com

Ti potrebbe interessare anche:

Ti potrebbe interessare anche: