La startup bolognese SolidariLab supera i 100mila euro di raccolta e si avvicina all’obiettivo.

SolidariLab

Stevan Stojkov, founder insieme a Marco Benfenati di SolidariLab, descrive così la piattaforma Secontime: "non è solo un marketplace, è un progetto. Accanto agli oggetti dei negozi di vintage e usato e gli stili dei tanti appassionati, ci sarà per tutti gli utenti la possibilità di fare piccoli gesti solidali in fase di compravendita e per i negozi di trovare in Secontime un partner che li aiuti a crescere nel mondo digitale grazie a servizi dedicati".

Il progetto lega il vintage e l’usato alla solidarietà e questo ha suscitato l’interesse di tantissimi testimonial e influencers che possono avere l’opportunità di fare due cose utilizzando un’unica piattaforma: condividere gli oggetti che sono stati parte delle loro vite con il pubblico e utilizzare i ricavati per aiutare chi ne ha più bisogno. Due campioni di basket si sono già innamorati di questo progetto e hanno deciso non solo di essere tra i primissimi secontimer ma anche di investire nella campagna di crowdfunding. Si tratta di Stefano Mancinelli e Giuseppe Poeta, campioni di basket e capitani delle proprie squadre, con il secondo già attivo pubblicamente nella solidarietà con Charity Stars.

La società ha fatto un breve progetto pilota andando online per qualche mese a Bologna e Modena ed ha avuto la dimostrazione che tutti i secontimer che hanno deciso di vendere, non solo testimonial, influencers e negozi, abbracciano questa nuova abitudine virtuosa. 239 utenti su 240 hanno infatti messo in vendita un oggetto dedicando parte del ricavato a sostegno del progetto solidale finanziabile in quel momento. Un utente ha donato metà del ricavo di una vendita perché "La giacca era un regalo che mi stava grande e ho preferito aiutare i meno fortunati" - ha detto l’utente quando è stato chiamato da Secontime per essere ringraziato.
Potrebbe essere l’inizio di una nuova idea di shopping, dove si può fare veramente tanta solidarietà con grande leggerezza sia per chi acquista, visto il risparmio che comunque accompagna un acquisto di seconda mano, sia per chi vende, visto che il prezzo non deve coprire spese di produzione, magazzino e personale.
Per portare nelle maggiori città italiane il progetto Secontime, la società ha già raccolto 107.500 euro e ha già trovato l’investitore professionale. E’ stato scelto l’equity crowdfunding per raccogliere i fondi necessari per dare la possibilità a chiunque volesse sostenere il progetto di poter dare il proprio contributo (minimo 500 euro) e diventare un socio a tutti gli effetti.

La campagna è sul portale Starsup al link e terminerà il 18 novembre.

 

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