In occasione del quarantesimo anniversario Fondazione ANT lancia “Sprint4Ideas”, una competizione finalizzata a trovare soluzioni ad alto contenuto innovativo per migliorare il modello assistenziale ANT che dal 1978 si occupa di portare cure specialistiche gratuite a casa dei malati di tumore. Una commissione di valutazione destinerà un contributo di 50.000 euro al primo classificato per la realizzazione del progetto.
L’obiettivo è trovare risposte ai bisogni concreti di pazienti oncologici assistiti a domicilio, delle loro famiglie e dello staff socio-sanitario proponendo medical devices, software, presidi sanitari innovativi, progetti di virtual reality, innovazione di processo e sistemi di supporto ai caregiver.
La call, sostenuta da Emil Banca, Igea Medical e Vivisol, apre il 18 aprile ed è rivolta a makers, innovatori, startup già avviate, piccole e medie imprese, laboratori di ricerca industriale e reti d’impresa costituite in grado di cogliere un bisogno concreto legato alla quotidianità dei pazienti, dei loro familiari o di chi li assiste. Una commissione di valutazione selezionerà cinque finalisti che risponderanno alla chiamata e, sulla base di diversi criteri, deciderà come destinare i contributi economici disponibili. Grazie alla collaborazione con Réseau Entreprendre Italia, fino ad un massimo di tre neoimprese finaliste parteciperanno ad un percorso di accompagnamento offerto dalla stessa Réseau Entreprendre Italia (www.reseau-entreprendre.org) attraverso la propria rete di associazioni territoriali.
I progetti saranno valutati da una commissione composta da Matteo Cadossi, MD PhD vicepresidente Igea Medical, Lorenzo Chiari, professore ordinario del Dipartimento di Ingegneria dell’energia elettrica e dell’informazione “Guglielmo Marconi” dell’Università di Bologna, Chiara Gibertoni, direttore generale dell’AUSL di Bologna, Claudio Petronio AD di Vivisol – membro del gruppo consiliare dell’associazione servizi e telemedicina di Assobiomedica, Jacopo Tamanti, responsabile sanitario dell’assistenza domiciliare ANT, Aldo Tomasi Professore ordinario MD PhD Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia– responsabile scientifico laboratorio TOP tossicologia e proteonica, Elisabetta Toschi, mechatronics and motoristics strategic development ASTER, Silvia Varani, responsabile nazionale U.O. Formazione e Aggiornamento Scientifico ANT e un rappresentante di Associazione Réseau Entreprendre Italia.
Chi può partecipare
- makers
- innovatori
- start up già avviate
- Piccole e medie imprese
- laboratori di ricerca industriale
- reti d’impresa costituite
che abbiano sede legale e/o operativa in Italia.
Nel caso di start-up non ancora costituite: dovranno presentare il business plan e si dovranno costituire entro 6 mesi dall’assegnazione del contributo
Categorie di soluzioni:
- Dispositivi medici / software / app
- Presidi sanitari innovativi
- Sistemi di realtà virtuale /intelligenzaartificiale
- Innovazione di processo
- Sistemi di supporto ai care-givers
Erogazione contributo
La commissione di valutazione destinerà un contributo di 50.000 euro al primo classificato.
Il contributo sarà erogato previa sottoscrizione d’accordo con Fondazione ANT e sarà legato all’attivazione delle diverse voci di costo
Modulistica per partecipare al bando: