Stampa 3D e Medicina: regole, tutele, mercato e formazione

Data inizio
Luogo
Opificio Golinelli Via Paolo Nanni Costa, 14, Bologna

Il 3D printing mostra che il futuro della medicina personalizzata è più vicino di quanto pensiamo in virtù dell’impiego in ambito clinico del processo di realizzazione di oggetti tridimensionali a partire da file digitali, che ha permesso alla tecnologia di stampa di progredire dalla riproduzione bidimensionale tipica dei caratteri mobili al metodo di manifattura addittiva.

Le applicazioni cliniche della stampa 3D si stanno espandendo rapidamente e ci si aspetta che rivoluzioneranno la Sanità grazie al superamento dei limiti della visualizzazione dei distretti anatomici su schermo piatto, all’alto grado di customizzazione che possono raggiungere i dispositivi medici e alla possibilità di replicare tessuti umani a partire dalle cellule del paziente.

Come ogni nuova tecnologia la stampa 3D affronta sfide normative, oltre a comportare rischi e necessità di tutele legali, e solleva questioni di natura morale, economica e sociale, che, specialmente in un settore delicato come quello della salute, si moltiplicheranno man mano che le relative applicazioni in medicina saranno sviluppate per una sempre maggiore e più complessa varietà di utilizzi.

Si tratta di una innovazione che coinvolge non solo i medici e le strutture sanitarie, con i relativi comitati etici, ma anche ricercatori, produttori, makers, informatici, ingegneri, giuristi e filosofi.

L’iniziativa nasce con l’intento di riunire le competenze di chi si occupa di stampa 3D in Medicina sotto i molteplici aspetti che riguardano la materia, di illustrarne lo stato dell’arte e gli sviluppi futuri e di analizzare gli interrogativi e le incertezze normative sottese a una tecnologia da tutelare, perché è in grado di rendere più efficiente l’assistenza sanitaria, personalizzandola ai massimi livelli, e di comportare uno dei più significativi impatti sulla comunità medica.

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