Quando un’invenzione fornisce a macchine o parti di esse, a strumenti, utensili od oggetti di uso in genere particolare efficacia o comodità di applicazione o d'impiego è possibile tutelare l’invenzione attraverso un brevetto per modello di utilità. I requisiti per ottenere un brevetto per modello di utilità sono: novità (il trovato non deve essere stato reso accessibile al pubblico, in Italia o all'estero, prima della data del deposito della domanda; attività inventiva (il trovato non deve risultare in modo evidente dallo stato della tecnica per una persona esperta del ramo) applicazione industriale (il trovato deve poter essere oggetto di fabbricazione e utilizzo in campo industriale);liceità (il trovato non deve essere contrario all'ordine pubblico e al buon costume).Il brevetto per modello di utilità dura 10 anni a decorrere dalla data di deposito della domanda e non può essere rinnovato, né può esserne prorogata la durata. Per valutare la possibilità di ottenere un brevetto per modello di utilità è possibile rivolgersi a un consulente in proprietà industriale https://www.ordine-brevetti.it/
Ho trovato un modo che semplifica il funzionamento di un accessorio applicabile a trabattelli del settore edile, garantendo la sicurezza e rende immediato il risultato.Come monetizzare/tutelare questo miglioramento di un oggetto già esistente?
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- Buongiorno, vorrei sapere dove poter brevettare un'invenzione in emilia romagna e se devo avere un prototipo funzionante o basta un progettoRisposta
Il prototipo è senza dubbio molto utile in fase di sperimentazione di un’invenzione, ma non è necessario per depositare una domanda di brevetto. La domanda infatti deve contenere una descrizione dell’oggetto, delle sue funzionalità e di come viene realizzato, accompagnata da disegni illustrativi. Il brevetto si ottiene su quello che viene scritto e rivendicato in questa documentazione che costituisce l’unico metro di giudizio da parte dell’esaminatore.
- Salve, ho depositato una domanda di brevetto che ricade nel art. 64.3 (CPI), ho il dovere di avvisare il datore di lavoro in forma scritta solo dell'avvenuto deposito, o anche dei suoi diritti? es. (diritto di opzione entro i tre mesi). Grazie.Risposta
Il Codice della proprietà industriale stabilisce che il datore di lavoro “ha il diritto di opzione per l’uso, esclusivo o non esclusivo dell’invenzione o per l’acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere od acquisire, per la medesima invenzione, brevetti all’estero verso corresponsione del canone o del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l’inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all’invenzione”.
- Buongiorno, vorrei capire meglio se possibile sfruttare il requisito del brevetto anche se si è in attesa di accettazione. Cosa succederebbe se non andasse a buon fine l'accettazione? Rimarremmo comunque coperti per questi primi anni?Risposta
La domanda può non essere accolta per questioni formali o riguardanti la descrizione. Il richiedente può integrare o modificare la documentazione, entro un termine prestabilito. Se le integrazioni non sono ritenute sufficienti, l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunica il rigetto della domanda all'interessato, il quale ha 30 giorni di tempo dalla data della comunicazione per fare ricorso alla Commissione Ricorsi, formulando per iscritto le proprie osservazioni. L'efficacia di un brevetto (solo nel caso sia stato concesso) decorre dalla data del primo deposito.
- Ho timore mi possa venir "rubata" l'idea, prima che si concluda l'atto ufficiale di deposito. Prima di rivolgermi ad un impiegato dell'UIBM o a un Consulente brevettuale a me sconosciuti, ci sono modi preventivi per tutelarmi?Risposta
In questi casi non dovrebbero sorgere preoccupazioni in merito alla riservatezza, anche ne caso del Consulente brevettuale iscritto al relativo Ordine, il quale p tenuto a osservare comportamenti eticamente corretti nei confronti dei clienti, in primis a conservare la confidenzialità delle informazioni che riceve. In tutti gli altri casi si consiglia di redigere e fare firmare ai terzi un Accordo di riservatezza.