Buongiorno, si conferma che si ha diritto alla detrazioni in startup per investimenti effettuati anche nel caso di acquisto di quote cedute da un altro socio.
Infatti, ai sensi del Decreto 7 maggio 2019, per accedere ai vantaggi fiscali è necessario effettuare un investimento diretto o indiretto (per il tramite di organismi di investimento collettivo del risparmio che investono prevalentemente in start-up innovative o PMI innovative).
Si consiglia di verificare che il trasferimento delle quote, non alteri il mantenimento dei sette requisiti di accesso al regime di startup innovativa: ad esempio se il settimo requisito viene rispettato perché due terzi della forza lavoro detengono un titolo di laurea magistrale, è necessario verificare che il socio che cede le quote non faccia parte del calcolo di cui sopra.
L’acquisto di queste quote genera un diritto alla detrazione per chi acquista e comporta invece la decadenza dal diritto alle detrazioni per chi cede le quote.
Per quanto riguarda le persone fisiche, durante gli ultimi anni sono state potenziate le agevolazioni per i soggetti Irpef che investono in start-up innovative: la detrazione Irpef spettante a seguito di investimento nel capitale sociale di una start-up innovativa viene incrementata al 50% (in luogo del 30% ordinario), nel limite di 100.000 €.
Conseguentemente le agevolazioni spettano a condizione che gli investitori ricevano dalla startup innovativa una certificazione da rilasciare entro trenta giorni dal conferimento, attestante il non superamento dei limiti legali e attestante l’ammontare dei conferimenti effettuati. Questo documento si baserà sull’importo dell’investimento corrispondente all’ammontare effettivamente versato e non sulla parte di conferimento ancora da versare.