Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), in collaborazione con il Ministero dell'Economia e delle Finanze (MEF), ha lanciato un nuovo bando per favorire la transizione ecologica e digitale nelle imprese del settore moda, tessile e accessori.
L'iniziativa, prevista dall'art. 11 della Legge Made in Italy (206/2023), mette a disposizione un fondo di 15 milioni di euro per agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto. Questi contributi copriranno fino al 50% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000 euro per impresa.
Spese Finanziabili
Le spese finanziabili includono:
- Formazione del personale aziendale
- Implementazione di tecnologie innovative come cloud computing, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata, Internet of Things e realtà aumentata
- Soluzioni per la tracciabilità digitale della filiera
- Certificazioni di sostenibilità ambientale
- Analisi del ciclo di vita dei prodotti
Requisiti di Partecipazione
Possono beneficiare delle agevolazioni le PMI del settore tessile, moda e accessori, operanti su tutto il territorio nazionale e indicate da specifici codici ATECO. Le imprese dovranno intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
Modalità di Presentazione delle Domande
Le domande per partecipare al bando potranno essere inviate attraverso lo sportello online di Invitalia, che gestisce la misura per conto del MIMIT.
Questo bando rappresenta un'opportunità significativa per le PMI del settore tessile, moda e accessori di innovare e migliorare la sostenibilità dei propri processi e prodotti, contribuendo alla transizione ecologica e digitale del settore. Le aziende interessate sono invitate a preparare le proprie proposte e a sfruttare questa importante opportunità di finanziamento.
Per ulteriori informazioni e per inviare la domanda, visitare il sito del MIMIT.
Fonte: First