Uno studio dettagliato condotto da ART-ER in collaborazione con EUROCROWD ha analizzato l'evoluzione del crowdfunding in regione a partire dal 2013. I risultati sono sorprendenti e indicano un notevole impatto sul territorio.
E' stato osservato un aumento significativo delle campagne di crowdfunding negli ultimi 10 anni, con ben 740 iniziative che hanno raccolto oltre 61,6 milioni di euro complessivi.
Un segnale chiaro del sostegno dei cittadini verso progetti innovativi e di valore.
Ma non è tutto: l'analisi rivela che il crowdfunding non è solo una modalità di finanziamento, ma anche uno strumento che favorisce la collaborazione tra settore pubblico e privato. Le cosiddette dinamiche di "match-funding", combinate tra fondi pubblici e risorse provenienti dal crowdfunding, hanno dimostrato di essere vincenti, aumentando il tasso di successo delle campagne fino al 97,8%.
Le organizzazioni del Terzo Settore hanno giocato un ruolo fondamentale in questo scenario, promuovendo la partecipazione della collettività e portando avanti 432 campagne di successo.
Ma quali sono i settori che hanno beneficiato maggiormente di questa forma di finanziamento? La cultura si conferma al primo posto, con il 34% delle campagne, seguita dalla riqualificazione urbana e dalla promozione dell'inclusione sociale.
Per quanto riguarda il crowdfunding finanziario (equity), l'immobiliare e la tecnologia sono stati i settori più attraenti per gli investitori, contribuendo in modo significativo alla raccolta di oltre 56 milioni di euro.
Infine, l'analisi propone interessanti opportunità di sinergia con i Programmi Regionali FESR ed FSE+, aprendo la strada a ulteriori collaborazioni e sviluppo territoriale.
Per concludere, il crowdfunding non è solo una fonte di finanziamento, ma anche un catalizzatore di cambiamento e crescita per i territori.
