Nel panorama dell'innovazione tecnologica, in particolare in Emilia-Romagna, emergono realtà che puntano a coniugare l'intelligenza artificiale con obiettivi di sostenibilità e ottimizzazione dei processi aziendali. Una di queste è Reloo, precedentemente conosciuta come Aerosense, una startup innovativa e spin-off dell'Università di Modena Reggio Emilia, nata nel 2024.
Reloo sta rivoluzionando l'uso dell'intelligenza artificiale generativa, trasformando i processi aziendali con soluzioni innovative. Il team è nato dalla passione per l'AI e i modelli linguistici large model (come GPT, Gemini e altri simili), condivisa dai fondatori.
La società è stata costituita proprio per integrare questi potenti modelli nell'infrastruttura aziendale.
La tecnologia chiave sviluppata da Reloo è una piattaforma chiamata Andromeda. L'obiettivo di Andromeda è utilizzare e integrare i large language model all'interno dell'infrastruttura aziendale.
Quello che Reloo costruisce è l'architettura e l'infrastruttura attorno a questi modelli per riuscire a interfacciarli con i dati aziendali e tutto ciò che è interno all'azienda, dati a cui questi modelli di base non hanno accesso. Il fine è facilitare le operazioni aziendali.
Attualmente, la startup collabora con aziende in ambito IT che gestiscono grandi quantità di dati di vario tipo (testuali, da social o PDF, tabelle, immagini o video) per conto dei loro clienti.
Un obiettivo particolarmente rilevante del progetto è l'utilizzo dei dati aziendali per ottimizzare le operazioni anche in ambito energetico e dei consumi. L'obiettivo è estrarre informazioni da questi dati per prendere decisioni più precise, con l'intento di ridurre i costi e le emissioni in ambito energetico.
L’uso dei large language models infatti, non è solo una questione tecnologica, ma una soluzione per:
- ridurre sprechi
- migliorare la sostenibilità
- aumentare la competitività delle aziende
Il team è composto da esperti con percorsi complementari. Uno dei fondatori ha un dottorato in robotica e intelligenza artificiale con anni di esperienza in questi temi. L'altro socio fondatore ha un'esperienza più specifica in sicurezza informatica e intelligenza artificiale, avendo lavorato per corporate americane sempre in ambito AI e visione.
Fa parte del team anche un professore universitario con esperienza in controlli automatici, robotica e intelligenza artificiale. L'obiettivo per i prossimi 5 anni è diventare una realtà strutturata capace di scalare e offrire un servizio al maggior numero possibile di aziende.
Questa visione di utilizzare l'AI e i dati per ottimizzare processi, inclusi quelli energetici, si sposa perfettamente con le finalità di iniziative regionali come il programma Ecosister Accelerator.
L'attività di Reloo, inclusa quella in ambito energetico per ridurre costi ed emissioni, si allinea perfettamente sia con la macro area di Ecosister legata alle tecnologie basate sui dati per la transizione ecologica sia con gli obiettivi di mitigazione dei cambiamenti climatici.
In sintesi, Reloo rappresenta un esempio di come le tecnologie più avanzate, come l'intelligenza artificiale generativa e l'analisi dei big data, possano essere impiegate per affrontare sfide concrete come l'ottimizzazione dei consumi energetici e la riduzione delle emissioni, contribuendo attivamente alla transizione ecologica, un obiettivo centrale per programmi come Ecosister Accelerator.
Guarda il video per saperne di più sulla tecnologia di Reloo
