Israele punta a diventare una "Smartup Nation”

Istraele

Zachi Schnarch, Cto dell’Innovation Authority israeliana svela a Roma i piani prossimi venturi per trasformare il Paese in una Terra dell’innovazione in grado di dare i natali a “colossi” dell’innovazione.

Dalla Startup Nation alla Smartup Nation. Israele punta a un salto di qualità notevole. Non bastano più le startup, il tema ora è dare vita ad un’industria “pesante” dell’innovazione che sia in grado di spingere la crescita della già fiorente economia israeliana, dotare il Paese di aziende all’avanguardia con la capacità di imporsi a livello internazionale.

La nuova mission, una vero e propria “vision”, è stata illustrata a Roma dal Cto dell’Innovation Authority israeliana Zachi Schnarch. In un incontro ristretto presso la residenza dell’Ambasciatore Ofer Sachs, Schnarch ha svelato i piani e obiettivi prossimi venturi. “Ci siamo aggiudicati il ‘nickcname’ di Startup Nation per la nostra capacità di puntare sui giovani talenti e sulle nuove imprese attraverso programmi ad hoc sul piano del finanziamento ma anche della consulenza. Ora però vogliamo vincere una sfida ancor più importante: diventare una Smartup nation. È tempo di trasformare le startup in aziende a tutti gli effetti, grandi aziende capaci di fare business in tutto il mondo”, ha detto il Cto dell’Autorità israeliana ricordando che 6,3 miliardi di dollari sono stati messi sul piatto per finanziare la crescita di nuove imprese, di cui il 70% proveniente dall’estero, in gran parte degli Stati Uniti.

 

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