In linea di principio è possibile brevettare nuove formulazioni chimiche o nuovi usi di compositi chimici già noti.
I brevetti trovano largo impiego nel settore alimentare sia per proteggere idee relative a nuovi impianti o nuovi metodi e prodotti per il trattamento di alimenti che per proteggere, sotto opportune condizioni, anche nuove ricette.
Nel settore alimentare il brevetto può avere ad oggetto :
- un prodotto (un composto/struttura),
- un procedimento per la produzione di un prodotto (tecnica di produzione),
- un nuovo uso di una sostanza.
Per essere brevettata un’invenzione deve essere nuova (quando non è compresa nello stato della tecnica ovvero non è accessibile al pubblico prima del deposito del brevetto) e comportare attività inventiva, che sussiste quando, per una persona esperta del ramo, non risulta evidente dallo stato della tecnica.
Per la verifica in concreto dell'esistenza dei requisiti necessari per brevettare la sua idea e, nel caso, redigere una domanda di brevetto le consigliamo di rivolgersi a un professionista iscritto all'Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale, possibilmente esperto nel settore/ambito in cui si colloca la sua invenzione.