L’acceleratore Cleantech della Rete Nazionale Acceleratori di CDP, con main partner Eni, selezionerà fino a 12 startup early-stage per l’edizione 2023 del programma di accelerazione;
Per le startup selezionate un investimento pre-seed fino a 80 mila euro da parte di CDP Venture Capital, LVenture Group ed Elis e la possibilità di accedere a importanti follow-on post-accelerazione;
Le startup potranno sviluppare progetti di co-innovazione con i corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone, avvalendosi anche della collaborazione dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA).
Per l’edizione 2023, ZERO le migliori startup Cleantech con innovazioni software o hardware che contribuiscano ad accelerare i processi di neutralità carbonica nei seguenti ambiti:
- Fonti di energia alternative: soluzioni per decarbonizzare la produzione, il trasporto e lo stoccaggio dell’energia;
- Economia circolare e gestione dei rifiuti: soluzioni per gestire, valorizzare e riciclare materie di scarto e trasformarle in nuove risorse; c
- Sistemi operativi sostenibili: soluzioni per digitalizzare sistemi energetici, industriali e produttivi riducendo l’impatto ambientale;
- Comunità sostenibili e interconnesse: soluzioni per lo sviluppo sostenibile delle città, delle infrastrutture e del territorio.
Le startup possono candidarsi entro il 3 aprile al sito internet: zeroacceleratorcleantech.com.
Con l’ingresso nel programma di accelerazione le startup oltre a ricevere un investimento “pre-seed” fino a un massimo di 80 mila euro, saranno supportate in un percorso di 5 mesi focalizzato sulla crescita propedeutica per l’accesso al mercato e nella definizione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) su cui generare impatto.
Grazie agli esperti di Eni e dei corporate partner Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone, le startup potranno sviluppare progetti di co-innovazione in un ambiente industry driven presso il polo del Gazometro Eni di Roma Ostiense.
Per l’edizione 2023 di ZERO le startup potranno avvalersi, inoltre, del supporto in fase di accelerazione e co-innovazione di mentor tecnici dell’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del CNR (CNR-IIA), nuovo Scientific Partner dell’acceleratore.
La partecipazione a ZERO permette alle startup di accedere a un vasto network di investitori attivi nel campo della sostenibilità e dell’impact investing: tra le startup accelerate nelle prime due edizioni, diverse hanno già raccolto ulteriori capitali, anche da importanti fondi di venture capital internazionali.