Il Comune di Bologna, in collaborazione con CTE COBO e il coinvolgimento delle amministrazioni di Matera e Pesaro, nell’ambito del progetto nazionale Casa delle Tecnologie emergenti del MIMIT, cerca 6 sviluppatori di videogiochi che valorizzino il patrimonio culturale italiano.
I progetti devono usare tecnologie innovative e promuovere nuove figure professionali nel settore videoludico in Emilia-Romagna e in Italia.
Bologna Game Farm è il progetto per lo sviluppo di prototipi di videogiochi e piani per lo sviluppo e commercializzazione del prodotto promosso da Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna.
E' coordinato dal Comune di Bologna e realizzato con ART-ER nell’ambito delle azioni di sostegno alle industrie culturali e creative, in collaborazione con IncredBOL! e con il supporto tecnico di IIDEA - Italian Interactive & Digital Entertainment Association. Gli obiettivi di Bologna Game sono la crescita di nuove professionalità e lo sviluppo di prodotti videoludici in
Emilia-Romagna e nel contesto nazionale, nonché la conferma della rilevanza di questo settore come fattore culturale ed elemento di crescita economica del sistema produttivo regionale e nazionale.
L'edizione 2025 del bando è realizzata nell’ambito del progetto nazionale Casa delle Tecnologie emergenti (CTE) del MIMIT e si inserisce nella cornice più ampia del progetto nazionale “Casa delle Tecnologie emergenti” che prevede una collaborazione tra diverse Case e le Amministrazioni partecipanti all’iniziativa nazionale - nello specifico del bando in oggetto le Case di Bologna, Matera e Pesaro - con l’obiettivo di ampliare lo scopo e l’efficacia del bando Bologna Game Farm@CTE COBO 2024.
Cosa prevede il bando
Il nuovo bando prevede rimborsi spese a fondo perduto per un massimo di 25.000 euro ciascuno per lo sviluppo di videogiochi (orientati sia al mercato B2B che B2C) per valorizzare il patrimonio culturale italiano, sia materiale che immateriale, per un budget complessivo di circa centocinquantamila euro, e selezionerà un numero massimo di 6 beneficiari tra imprese e liberi
professionisti attivi nel campo dei videogiochi su tutto il territorio nazionale.
Oltre al contributo verrà fornito, come per le precedenti edizioni, un percorso di supporto e tutoraggio costruito in collaborazione con IIDEA, l’Associazione di categoria dell’industria dei videogiochi in Italia.
La sede dell’acceleratore di BGF sarà sempre il suggestivo spazio delle Serre di ART-ER ai Giardini Margherita di Bologna, dedicato a startup innovative e hub dell’ecosistema regionale a supporto della creazione d’impresa.
L’edizione 2025 incrementerà il supporto ai progetti selezionati attraverso specifiche iniziative da parte delle tre Case Tecnologiche Emergenti, con focus su videogiochi orientati sia al mercato B2B che B2C, ma finalizzati alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Il medium videoludico infatti, grazie alle forti caratteristiche di coinvolgimento e interazione con il giocatore, rappresenta un veicolo efficace per la divulgazione ad un ampio pubblico del patrimonio culturale attraverso la condivisione di contenuti specifici come ad esempio opere letterarie, musicali, cinematografiche, artistiche e performative.
Il bando BGF@CTE COBO 2025 è un progetto pilota su scala nazionale nato dall’esperienza delle precedenti quattro edizioni di Bologna Game Farm che prevede il raggruppamento di diverse Case delle Tecnologiche Emergenti – nello specifico, appunto, le CTE di Bologna, Matera e Pesaro – per supportare la nascita di una nuova imprenditorialità a forte impatto innovativo con il sostegno del MIMIT.
In particolare, per l’edizione 2025, CTE Matera, attraverso il Comune di Matera, garantirà la visibilità e il sostegno alle imprese e ai liberi professioni selezionati, supportando IIDEA in una tappa del percorso di accelerazione presso la CTE Matera e fornirà i rilievi di siti di rilevanza architettonica effettuati con droni e laser scan (chiese rupestri e siti monumentali) quale oggetto scenografico per lo sviluppo di demo giocabili.
CTE Square Pesaro, iniziativa del partner Comune di Pesaro, garantirà ai beneficiari la possibilità di partecipare al Festival dei giochi applicati all'innovazione sociale e alla promozione culturale organizzato dal Comune, offrendo l'opportunità di presentare i propri videogiochi nell'ambito del festival, in allineamento con il percorso Bologna Game Farm.
Bologna Game Farm@CTE COBO 2025 promuove la relazione tra il comparto videogiochi, gli altri settori produttivi del territorio nazionale e gli attori dell'ecosistema dell'innovazione.
Chi può partecipare
Sono considerati soggetti ammissibili, le imprese e i liberi professionisti con attività prevalente nell’ambito dei videogiochi.
Alla data del 28/02/2025 i soggetti devono essere già costituiti e devono avere sede legale o operativa in Italia.
Le imprese ed i liberi professionisti, per poter essere ammessi, dovranno presentare proposte progettuali per lo sviluppo di videogiochi di valorizzazione del patrimonio culturale che prevedono l’utilizzo di soluzioni che sono abilitate e/o portabili e/o si basano sulle tecnologie emergenti ovvero: 5G, Blockchain, Artificial Intelligence, Quantum Technology, Internet of Things, Edge-Cloud computing, High Performance Computing, Augmented Reality / Virtual Reality.
Come partecipare
La domanda dovrà essere completata in ogni sua parte ed inviata entro e non oltre il 14/04/2025.
Per accedere al bando consultare i siti: www.bolognagamefarm.com e www.ctecobo.it
Per informazioni scrivere a: