Le consiglio di non utilizzare un nome già esistente se non ha preso preventivamente accordi con il suo titolare, anche se non si tratta di un marchio registrato. Se il nome coincide con un marchio da altri registrato infatti il titolare gode della tutela prevista dal Codice della Proprietà Industriale in materia di marchi. L'art.22 del c.p.i. dispone che “è vietato adottare come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio aziendale un segno uguale o simile all’altrui marchio se, a causa dell’identità o dell’affinità tra l’attività di impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o servizi per i quali il marchio è adottato, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni”. Per effettuare una ricerca di anteriorità sui marchi è possibile consultare alcune banche dati gratuite i cui riferimenti sono disponibili sul sito di Aster al seguente link
Buongiorno.Volevo chiedere se ci sono brevetti o altro da verificare per potere scegliere il nome della propria app.In particolare è possibile dare come nome della app un titolo di una trasmissione televisiva o questo potrebbe creare problemi? Grazie
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- Sera,posso brevettare un torneo sportivo?Risposta
Il brevetto tutela le invenzioni da intendersi come nuove soluzioni a un problema tecnico. I requisiti per brevettare sono contenuti nell'art. 45 del Codice della Proprietà Industriale in base al quale "Possono costituire oggetto di brevetto per invenzione le invenzioni, di ogni settore della tecnica, che sono nuove e che implicano un'attività inventiva e sono atte ad avere un'applicazione industriale." E' possibile invece tutelare la PI di un evento sportivo in primo luogo attraverso la registrazione di un marchio o un nome a dominio.
- Salve, ho un' idea che vorrei mettere in atto ovvero registrarla comebrevetto, ma non so a chi rivolgermi per effettuare un disegno, scelta delmateriale ed eventuali test.Come fare?Risposta
Le semplici idee non sono tutelate, nel senso che non è possibile tutelare l’idea in sè, ma la sua forma e la sua espressione: non si può “brevettare un’idea. Nella domanda di brevetto deve essere contenuta una descrizione che esponga il problema tecnico che ci si prefigge di risolvere. L’invenzione deve infatti essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo perché ogni persona esperta del ramo possa attuarla. Il contenuto della descrizione è esposto nel dettaglio dall’art. 21 del Regolamento attuativo del Codice della proprietà industriale.
- Buongiorno, per depositare un brevetto servono dei disegni tecnici, cometavole 2d, ovvero il progetto, oppure possono considerarsi delle bozze oschizzi per considerare la domanda tale? Esistono conto terzisti per ildisegno brevettuale?Risposta
Anche se il deposito di disegni è facoltativo, l'esistenza di disegni più o meno dettagliati può essere determinante per la valutazione dei requisiti previsti dalla legge per la concessione di un brevetto e quindi condizionare la sua concessione o diniego.
- Sviluppiamo software erogato in Saas custom usando template architetturale sviluppato da noi negli anni: come possiamo regolare la PI di questo software per cliente che fornisce conoscenza di dominio (commissiona uno sviluppo) e noi mettiamo tecnologia?Risposta
La proprietà intellettuale del software sviluppato su commissione va gestita nel contratto con il cliente, nel rispetto delle regole previste dal modello Saas. Per ulteriori informazioni sulle clausole di un contratto di sviluppo software con particolare riguardo alle questioni di proprietà intellettuale si può consultare il Modello commentato di contratto di sviluppo software predisposto da Art-ER https://drive.google.com/file/d/18vJkTBn6lSDyfhjxZXI64LURXgJOFkW_/view