Imprese di micro, piccola e media dimensione e gli enti del terzo settore dell’Emilia-Romagna hanno a disposizione finanziamenti a fondo perduto per 7 milioni di euro che hanno lo scopo di favorire l’accesso a nuovi mercati e a nuovi canali di vendita, soprattutto digitali, rafforzando la funzione del commercio estero.
In particolare il bando sostiene progetti di promozione dell’export, attraverso la partecipazione a manifestazioni fieristiche ed eventi promozionali, all’estero e in Italia, di rilevanza internazionale, sia in presenza che virtuali. Il contributo regionale, che ha utilizzato risorse europee Fesr 2021-2027, è del 70% dei costi del progetto fino a un massimo di 25mila euro.
Il bando
La misura ha tra gli obiettivi: favorire l’accesso a nuovi mercati di sbocco e/o consolidare la presenza su mercati nei quali le imprese abbiano già realizzato interventi; aumentare la conoscenza e l’impiego di canali digitali per promozione e vendita, rafforzando la capacità di export delle imprese; produrre effetti occupazionali diretti e indiretti, e positive ricadute sul territorio in termini di impatto economico. Tra i requisiti dei progetti c'è quello di prevedere la partecipazione a una o più manifestazioni fieristiche o eventi promozionali in Italia o all’estero.
Le spese ammesse
Sono ammesse le spese per partecipazione diretta anche a fiere in Italia (solo se qualificate come internazionali) o all’estero nonché anche la partecipazione a eventi di promozione organizzati da soggetti terzi (come ad esempio B2B, degustazioni, sfilate, convegni con espositori, eccetera).
Le domande vanno presentate sula piattaforma informatica Sfinge a partire già da questo mese di marzo: le spese sono ammissibili quelle effettuate dal 1° gennaio 2023, salvo anticipi per spazi espositivi.
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