
50 progetti di impresa ideati da team di studentesse e studenti dei cinque atenei dell’Emilia-Romagna si confrontano con il mercato e incontrano oltre 35 tra startup, spin-off, aziende, investitori e professionisti. Ricerca, innovazione e nuova imprenditorialità in un evento regionale condiviso, grazie al supporto della Fondazione Ecosister: è l’undicesima edizione dello StartUp Day, che vede la collaborazione tra tutti gli atenei della regione, il CNR e ART-ER, il consorzio per la promozione dell'innovazione, dell'attrattività territoriale e dello sviluppo sostenibile dell’Emilia-Romagna.
L’appuntamento è per il 23 maggio al DumBO di Bologna: oltre 15 eventi tra tavole rotonde, talk, pitch, laboratori e workshop focalizzati sulla necessità di uno sviluppo sostenibile. Una giornata pensata per fare emergere le migliori idee imprenditoriali “green” e per favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione
Ad oggi sono 880 le “startup innovative” attive in Emilia-Romagna iscritte nella sezione speciale del Registro Imprese; ben il 23,4% - quasi un quarto del totale - risultano iscritte lo scorso anno, nel corso del 2024. In regione l’attenzione al fenomeno startup è da sempre molto elevata, e le iniziative volte a sostenerne l’avviamento e la crescita sul territorio (azioni di sensibilizzazione, interventi formativi, finanziamenti dedicati e misure strutturali) hanno favorito la creazione di un ecosistema densamente popolato e in continua evoluzione.
Da 11 anni a Bologna StartUp Day è sinonimo di sinergia tra ricerca, innovazione e impresa: una giornata che ha l’obiettivo di stimolare lo sviluppo di progetti imprenditoriali provenienti dal mondo accademico e studentesco e di promuovere la cultura dell’innovazione aperta e sostenibile.
Un evento che il 23 maggio accoglierà presso gli spazi del DumBO un ecosistema ricco e articolato di attori del trasferimento tecnologico e dell’imprenditorialità: 50 team universitari, veri e propri nuovi portatori di conoscenza e innovazione generata in ambito accademico, si confronteranno con oltre 35 esperti e professionisti provenienti da startup e spin-off universitari, incubatori, acceleratori e innovation hub, che operano come ponte tra ricerca e mercato.
Saranno presenti inoltre aziende leader di settore e investitori, impegnati nello sviluppo del panorama startup nazionale e internazionale, insieme a policy maker, docenti e specialisti, per discutere scenari, opportunità e prospettive della nuova imprenditorialità accademica e del suo impatto culturale e socio-economico sul territorio.
Nato nel 2015 su iniziativa dell’Università di Bologna per connettere il mondo delle startup nate in ateneo e il tessuto imprenditoriale locale, quest’anno, per la sua undicesima edizione, lo StartUp Day si allarga fino a coinvolgere tutti gli atenei dell’Emilia-Romagna – Università di Bologna, di Parma, di Modena e Reggio Emilia, di Ferrara e, nella sede di Piacenza l’Università Cattolica e il Politecnico di Milano – assieme al CNR di Bologna, con il sostegno di ART-ER e della Fondazione Ecosister. Il calendario delle attività si articola in momenti di networking, pitch, tavole rotonde, workshop e laboratori orientati a valorizzare le migliori idee imprenditoriali e favorire l’incontro tra domanda e offerta di innovazione. L’evento vuole essere una vetrina dinamica delle competenze tecnologiche e delle ricadute imprenditoriali generate dal sistema universitario, sottolineando la centralità della formazione e della ricerca come motori fondamentali per lo sviluppo del territorio. Dall'edizione 2024, si segnala l’introduzione di premi volti a sostenere in modo concreto lo sviluppo imprenditoriale dei team partecipanti. In particolare, il premio Ecosister International Mindset Studenti si distingue per l’attenzione riservata a progetti che coniughino sostenibilità ambientale e visione internazionale. Lo scorso anno, grazie al supporto di Ecosister, i vincitori hanno potuto prendere parte al Dublin Tech Summit 2025, un’importante occasione di crescita e confronto a livello europeo.
Il riconoscimento è stato assegnato al progetto AWGreen, che propone un sistema integrato per l’ottimizzazione delle risorse idriche ed energetiche, destinato a clienti pubblici e privati, in particolare imprese di medie e grandi dimensioni. La soluzione combina tecnologie fotovoltaiche, dispositivi AWG (Atmospheric Water Generator) e un software avanzato basato su intelligenza artificiale, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza nell’utilizzo delle risorse, ridurre gli sprechi e contenere i costi. Il premio infatti consente ai componenti del team di partecipare a un’esperienza formativa all’estero – come una summer school, una fiera internazionale o una conferenza di settore – finalizzata a rafforzare le competenze tecniche e imprenditoriali e a favorire l’evoluzione del progetto verso una concreta applicazione sul mercato.
Il programma dello StartUp Day
Lo StartUp Day si articola in tre macro-sezioni principali, concepite per valorizzare i diversi momenti della giornata e favorire un’interazione strutturata tra i partecipanti:
La presentazione di nuovi progetti d’impresa da parte di studentesse e studenti universitari: 50 team imprenditoriali studenteschi, provenienti da tutti gli atenei della Regione Emilia-Romagna, hanno l’opportunità di raccontare i propri progetti tramite elevator pitch, ricevere feedback da giurie di esperti, investitori e rappresentanti del mondo produttivo e accedere a premi utili per lo sviluppo del proprio modello di business;
L’Area Expo ospita 35 realtà del sistema imprenditoriale regionale tra aziende, startup e spin-off accreditati dagli atenei, investitori e partner che illustrano il panorama di opportunità e strumenti che contribuiscono allo sviluppo imprenditoriale sul territorio locale e internazionale;
Ospiti, tavole rotonde, eventi off contribuiscono a stimolare un dialogo aperto e interdisciplinare: la giornata, con un calendario di oltre 15 appuntamenti, vuole essere un catalizzatore di esperienze e saperi, mettendo in relazione studenti, ricercatori, startup, aziende, enti pubblici e cittadinanza attiva. Sono previste, tra l’altro, quattro tavole rotonde dedicate alle nuove frontiere dell’imprenditorialità nell’era dell’intelligenza artificiale, alle forme di impresa orientate a un impatto sociale e ambientale sostenibile, alle opportunità per l’imprenditoria femminile, e alla voce diretta degli investitori, che riportano best practices, opportunità e scenari di rischio per la scalabilità e il successo di un’idea di business.
Chi organizza lo StartUp Day
Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Ferrara, Unimore Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, Università di Parma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Politecnico di Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, CNR, ART-ER
Con il supporto di: Next Generation EU, Ministero dell’Università e della Ricerca, Italia Domani, Fondazione Ecosister
Partner: Legacoop Bologna, MUG Magazzini Generativi, Bugnion, Fondazione Maverx
Con il patrocinio di: Regione Emilia-Romagna, Commissione Europea
Fonte: Comunicato stampa