La domanda di brevetto deve avere uno specifico contenuto per consentire all’ufficio di valutare la sussistenza dei requisiti di brevettabilità. In particolare, una descrizione che metta in risalto lo scopo dell’invenzione, ovvero il problema tecnico che ci si prefigge di risolvere L’invenzione deve inoltre essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo perché ogni persona esperta del ramo possa attuarla. Secondo quanto indicato dall’art. 21 del Regolamento attuativo del Codice della proprietà industriale, il contenuto della descrizione deve:
• specificare il campo della tecnica a cui l’invenzione fa riferimento
• indicare lo stato della tecnica preesistente, di cui l’inventore sia a conoscenza, utile alla comprensione dell’invenzione e all’effettuazione della ricerca, fornendo eventualmente riferimenti a documenti specifici
• esporre l’invenzione in modo tale che il problema tecnico e la soluzione proposta possano essere compresi
• descrivere brevemente gli eventuali disegni
• descrivere in dettaglio almeno un modo di attuazione dell’invenzione, fornendo esempi appropriati e facendo riferimento ai disegni, laddove questi siano presenti
• indicare esplicitamente, se ciò non risulti già ovvio dalla descrizione o dalla natura dell’invenzione, il modo in cui l’invenzione possa essere utilizzata in ambito industriale
Se necessario per chiarire l’oggetto del brevetto è possibile allegare alla descrizione delle tavole contenenti disegni tecnici. Tramite tali figure è possibile visualizzare i particolari dell’invenzione e illustrare al meglio le caratteristiche indicate nella descrizione. Il deposito dei disegni è facoltativo.
Non so disegnare la mia idea,posso brevettare senza avere un disegno?
Ti potrebbe interessare:
- Buonasera, in una società di capitali srl con due soci così composta: socio A quota 51% + amministratore unico; socio B quota 49%; il socio B può essere anche lavoratore subordinato? L'amministratore deve iscriversi alla gestione separata?Risposta
L’elemento fondamentale del rapporto di lavoro subordinato è la subordinazione, ossia l’assoggettamento del lavoratore (che contestualmente è anche socio) al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro. Tra i poteri dei soci c’è anche quello di nomina degli amministratori. L’art. 2479bis c.c.
- Salve, sono socio investitore di una startup ma non svolgo alcuna attività per essa. Posso essere assunto a tempo determinato o indeterminato da un'azienda appartenente allo stesso settore della suddetta startup?Risposta
L’art. 1375 del codice civile prevede un principio generale che impone che tutti i contratti (compreso quello del lavoro subordinato) devono essere eseguiti secondo buona fede.
Più specificatamente, il lavoratore subordinato ha, tra gli altri, il c.d. Obbligo di fedeltà, di cui all’art. 2105 del Codice Civile che, testualmente, recita:
- Ho una start up innovativa costituita il 07/02/2019, so che allo scadere del 5 anno (pertanto al 07/02/2024? o dopo l'approvazione del bilancio al 31/12/2023) deve essere cancellata dalla sezione speciale delle start up innovative? come devo procedere?Risposta
Buongiorno,
la startup innovativa non deve essere cancellata dalla sezione speciale, perché verrà automaticamente cancellata al termine del quinquennio e non potrà essere presentata la consueta dichiarazione annuale di mantenimento dei requisiti della startup innovativa.
- Buongiorno, vorrei sapere se si ha diritto alle detrazioni in start up innovative al 50% se si effettua un finanziamento soci a fondo perduto.