Per prima cosa di valutare in quanti Stati europei si è interessati ad ottenere la domanda di brevetto. E se la lista attuale di Stati richieda difficilmente un ampliamento. Se la risposta è almeno tre Stati UE e solo la Cina, allora conviene depositare una domanda i Brevetto Europeo ed una domanda di brevetto cinese entro 12 mesi dalla data di deposito della domanda di brevetto nazionale della primavera scorsa, ma dopo aver modificato il testo tenendo conto dei rilievi ricevuti attraverso il rapporto di ricerca UIBM/EPO previsto dalla nostra procedura nazionale. D'altra parte, se, come spesso accade, l'obiettivo territoriale potrebbe comprendere anche altri Stati extra allora potrebbe essere utile depositare nei termini temporali sopra indicati una domanda di brevetto secondo una procedura unitaria indicata normalmente con il corrispondente trattato: Patent Cooperation Treaty (PCT). Tale procedura è gestita dalla WIPO (World Intellectual Property Organization) in collaborazione con l'Ufficio Brevetti Europeo, e permette di allungare fino a 30 mesi il termine di 12 mesi di cui sopra e di ottenere un parere esperto sulla brevettabilità del trovato. Tale procedura permette, inoltre, di produrre un testo modificato che tenga conto di eventuali obiezioni di un esaminatore, massimizzando quindi la probabilità che il nuovo testo presenti i requisiti di novità e di non-ovvietà necessari per la successiva concessione del brevetto. Tale testo sarà utilizzare al termine della procedura PCT per la regionalizzazione europea della domanda originaria o per la relativa nazionalizzazione in altri Stati, al posto del testo originariamente depositato alla CCIAA.
La scorsa primavera ho presentato alla camera di commercio una domanda di brevetto relativa ad un dispositivo biomedicale di mia invenzione. Pensavo di estendere la mia domanda a livello Europeo e in Cina. Cosa mi consiglia di fare?
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- Buongiorno, vorrei sapere dove poter brevettare un'invenzione in emilia romagna e se devo avere un prototipo funzionante o basta un progettoRisposta
Il prototipo è senza dubbio molto utile in fase di sperimentazione di un’invenzione, ma non è necessario per depositare una domanda di brevetto. La domanda infatti deve contenere una descrizione dell’oggetto, delle sue funzionalità e di come viene realizzato, accompagnata da disegni illustrativi. Il brevetto si ottiene su quello che viene scritto e rivendicato in questa documentazione che costituisce l’unico metro di giudizio da parte dell’esaminatore.
- Salve, ho depositato una domanda di brevetto che ricade nel art. 64.3 (CPI), ho il dovere di avvisare il datore di lavoro in forma scritta solo dell'avvenuto deposito, o anche dei suoi diritti? es. (diritto di opzione entro i tre mesi). Grazie.Risposta
Il Codice della proprietà industriale stabilisce che il datore di lavoro “ha il diritto di opzione per l’uso, esclusivo o non esclusivo dell’invenzione o per l’acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere od acquisire, per la medesima invenzione, brevetti all’estero verso corresponsione del canone o del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l’inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all’invenzione”.
- Buongiorno, vorrei capire meglio se possibile sfruttare il requisito del brevetto anche se si è in attesa di accettazione. Cosa succederebbe se non andasse a buon fine l'accettazione? Rimarremmo comunque coperti per questi primi anni?Risposta
La domanda può non essere accolta per questioni formali o riguardanti la descrizione. Il richiedente può integrare o modificare la documentazione, entro un termine prestabilito. Se le integrazioni non sono ritenute sufficienti, l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunica il rigetto della domanda all'interessato, il quale ha 30 giorni di tempo dalla data della comunicazione per fare ricorso alla Commissione Ricorsi, formulando per iscritto le proprie osservazioni. L'efficacia di un brevetto (solo nel caso sia stato concesso) decorre dalla data del primo deposito.
- Ho timore mi possa venir "rubata" l'idea, prima che si concluda l'atto ufficiale di deposito. Prima di rivolgermi ad un impiegato dell'UIBM o a un Consulente brevettuale a me sconosciuti, ci sono modi preventivi per tutelarmi?Risposta
In questi casi non dovrebbero sorgere preoccupazioni in merito alla riservatezza, anche ne caso del Consulente brevettuale iscritto al relativo Ordine, il quale p tenuto a osservare comportamenti eticamente corretti nei confronti dei clienti, in primis a conservare la confidenzialità delle informazioni che riceve. In tutti gli altri casi si consiglia di redigere e fare firmare ai terzi un Accordo di riservatezza.