Per prima cosa di valutare in quanti Stati europei si è interessati ad ottenere la domanda di brevetto. E se la lista attuale di Stati richieda difficilmente un ampliamento. Se la risposta è almeno tre Stati UE e solo la Cina, allora conviene depositare una domanda i Brevetto Europeo ed una domanda di brevetto cinese entro 12 mesi dalla data di deposito della domanda di brevetto nazionale della primavera scorsa, ma dopo aver modificato il testo tenendo conto dei rilievi ricevuti attraverso il rapporto di ricerca UIBM/EPO previsto dalla nostra procedura nazionale. D'altra parte, se, come spesso accade, l'obiettivo territoriale potrebbe comprendere anche altri Stati extra allora potrebbe essere utile depositare nei termini temporali sopra indicati una domanda di brevetto secondo una procedura unitaria indicata normalmente con il corrispondente trattato: Patent Cooperation Treaty (PCT). Tale procedura è gestita dalla WIPO (World Intellectual Property Organization) in collaborazione con l'Ufficio Brevetti Europeo, e permette di allungare fino a 30 mesi il termine di 12 mesi di cui sopra e di ottenere un parere esperto sulla brevettabilità del trovato. Tale procedura permette, inoltre, di produrre un testo modificato che tenga conto di eventuali obiezioni di un esaminatore, massimizzando quindi la probabilità che il nuovo testo presenti i requisiti di novità e di non-ovvietà necessari per la successiva concessione del brevetto. Tale testo sarà utilizzare al termine della procedura PCT per la regionalizzazione europea della domanda originaria o per la relativa nazionalizzazione in altri Stati, al posto del testo originariamente depositato alla CCIAA.
La scorsa primavera ho presentato alla camera di commercio una domanda di brevetto relativa ad un dispositivo biomedicale di mia invenzione. Pensavo di estendere la mia domanda a livello Europeo e in Cina. Cosa mi consiglia di fare?
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Fra i requisiti “alternativi” previsti dalla norma istitutiva del regime delle startup innovative (il DL 179/2012) figura quello del “brevetto o della privativa industriale”. Al brevetto è stato poi aggiunto nel 2015 anche il software registrato.
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Buongiorno,
La vostra società, costituita nell'ottobre 2020, può ancora richiedere l'iscrizione come startup innovativa, poiché rientra nel limite dei 60 mesi (5 anni) dalla costituzione, come previsto dalla normativa vigente.
Tuttavia è necessario prestare attenzione a tutti i requisiti per diventare startup innovativa: