Brevetti e copyright dannosi e in declino, un'intervista di Michele Boldrin a Working Capital

Brevetti e copyright sono divieti al commercio e favoriscono l'esercizio di un potere di monopolio. E' l'incipit di un'intervista di Working Capital all'economista Michele Boldrin, volto noto ai telespettatori di Ballarò.

Molto spesso, è la tesi di Boldrin, essi non hanno giustificazione economica e danno luogo a un potere di monopolio, che nel primo caso riguarda addirittura un’idea, nel secondo ha durata infinita. Sul piano pratico, aggiunge l'economista, questi strumenti "nell’ultimo trentennio hanno perso quel grado minimo di protezione dell’innovazione che garantivano, e che era l’unico beneficio sociale da essi prodotto: oggi la grande azienda spesso ci guadagna, perché ha una divisione legale articolata e preparata, gli altri rimangono tagliati fuori."

Il testo integrale della conversazione nel sito Workingcapital.
 

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