Risposte Helpdesk Proprietà Intellettuale

E’ possibile intervenire sulla domanda di brevetto seguendo le regole previste dall’art. 172, 2° co. del Codice della Proprietà Industriale (CPI) il quale stabilisce che, prima del rilascio del brevetto, il richiedente ha la facoltà di correggere negli aspetti “non sostanziali”, la domanda originariamente depositata, “integrando anche con nuovi esempi o limitando la descrizione, le rivendicazioni o i disegni originariamente depositati”.

Tutti i programmi sono tutelati dal copyright, ma solo i software in grado di risolvere in modo innovativo un problema tecnico sono anche brevettabili. E’ possibile proteggere un'app mediante un brevetto sia nazionale che internazionale solo se essa consiste in una soluzione nuova e innovativa in risposta a un problema tecnico e a patto che il servizio che fornisce produca un “effetto tecnico”, che vada oltre la “normale” interazione fisica tra il programma del computer e l’hardware del computer su cui viene eseguito.

E’ possibile proteggere un'app mediante un brevetto sia nazionale che internazionale solo se essa consiste in una soluzione nuova e innovativa in risposta a un problema tecnico e a patto che il servizio che fornisce produca un “effetto tecnico”, che vada oltre la “normale” interazione fisica tra il programma del computer e l’hardware del computer su cui viene eseguito. In generale il software viene tutelato dalla normativa sul dirito d'autore.

Se parliamo di tutela della proprietà intellettuale, l’autore di un sito internet gode della tutela prevista dalla legge sul diritto d’autore per la quale “Sono protette ai sensi di questa legge le opere dell’ingegno di carattere creativo [...] qualunque ne sia il modo o la forma di espressione”. Quello che si tutela non è l’idea di avere realizzato un certo sito con un certo contenuto, ma il modo concreto in cui lo si è realizzato. Un sito internet è costituito da diversi elementi che possono essere protetti.

Marchio e copyright sono due concetti giuridici diversi: il marchio è un diritto di proprietà industriale titolato che si acquista mediante registrazione e permette di distinguere i prodotti o i servizi, realizzati o distribuiti da un'impresa, da quelli delle altre aziende.

Idee di questo tipo sono difficilmente brevettabili, in quanto si tratta principalmente di idee commerciali.I requisiti necessari per poter brevettare un'invenzione sono indicati nell'art.

Si possono brevettare prodotti innovativi di qualsiasi tipo, tra cui anche i macchinari, oppure procedimenti, anche chimici, per ottenere un determinato prodotto, oltre che  gli alimenti, i composti e le sostanze.  I requisiti necessari per poter brevettare un'invenzione sono indicati nell'art.

I requisiti necessari per poter brevettare un'invenzione sono indicati nell'art. 45 del Codice di Proprietà Industriale, per il quale possono costituire oggetto di brevetto le invenzioni che: sono nuove (il ritrovato, al momento del deposito della domanda di brevetto, non deve essere stato divulgato, cioè reso accessibile al pubblico), implicano un'attività inventiva (per una persona esperta del ramo non risulta in modo evidente dallo stato della tecnica) e possono avere un'applicazione industriale.

La domanda va collocata nello specifico contesto, consigliamo quindi di rivolgersi a un professionista esperto iscritto all'Albo dei Consulenti in Proprietà Industriale

Nel settore della moda in genere la tutela di riferimento è il marchio che consiste nel registrare un segno distintivo per identificare e valorizzare i propri prodotti o servizi, distinguendoli da quelli dei concorrenti e difendendoli dai contraffattori. Possono costituire invece oggetto di brevetto le invenzioni che sono nuove, implicano un’attività inventiva e possono avere un’applicazione industriale.