Startup in the Net 2019 - Intervista a Studiomapp

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La rubrica Startup in the Net raccoglie una serie di interviste realizzate a startup innovative iscritte a EmiliaRomagnaStartUp e che ART-ER segue nel loro percorso di sviluppo e crescita.


Tutto nasce da un gioco.

Chissà se Leonardo Dal Zovo e Angela Corbari, i founder di StudioMapp l’hanno raccontato al Pentagono quando un anno fa hanno vinto la sfida lanciata dal Dipartimento di Difesa degli Stati Uniti con la loro proposta innovativa per migliorare le operazioni di soccorso in caso di disastri e calamità naturali.

Leonardo Dal Zovo è un appassionato di go, un gioco di strategia di origine cinese simile agli scacchi. Il go è molto complicato e, nonostante i molti tentativi di scienziati e ricercatori, nessuna macchina era stata in grado di battere l’uomo in una partita mentre negli scacchi questo era già accaduto più di vent’anni fa. Fino al 2016, un anno di svolta per l’intelligenza artificiale: un software di Google AlphaGo ha avuto la meglio sul campione del mondo di go, il sudcoreano Lee Sedol. Ai comuni mortali questa notizia non ha portato nessun tipo di cambiamento (almeno apparente), ma se uno è un informatico che si arrovella su questi temi praticamente da sempre, un evento del genere spalanca nuovi orizzonti di possibilità.

Quella è stata la miccia che mi ha portato a dire che l’intelligenza artificiale, al di là dei risvolti ludici, poteva avere un impatto positivo nelle nostre vite” ricorda Dal Zovo “La capacità di rivolvere problemi complessi poteva essere applicata in altri settori.

La startup infatti è specializzata nell’estrazione e nell’analisi di informazioni da immagini satellitari e da droni con l’obiettivo di fornire dati da utilizzare per soluzioni che migliorino la qualità della vita attraverso l’innovazione nel campo ambientale, energetico, delle costruzioni e infrastrutture.

Quando un’azienda, un ente o una società ci chiama perché vuole compiere un determinato tipo di monitoraggio su un territorio noi siamo in grado di offrire una soluzione “chiavi in mano” rispetto alla richiesta evitando al cliente di dover provvedere ai tecnicismi evitando quindi l’investimento di risorse proprie, umane e non” spiega colui che della startup riveste il ruolo di direttore tecnico.

Se nel team Dal Zovo è l’incaricato a sezionare il problema in concreto e dare una risposta grazie all’intelligenza artificiale, Angela Corbari ha il compito di tradurre l’esigenza espressa dal cliente in tecnologia e business.

La competenza di Angela è di sicuro un asset importante della startup” sottolinea Dal Zovo “Angela è laureata in Scienze naturali e ha molti anni di esperienza come libero professionista nel settore ambientale. Insieme abbiamo scoperto quanto le immagini satellitari potessero essere una fonte di informazione globale, aggiornata e certificata” continua l’imprenditore “Sapere che ci sono satelliti che girano continuamente attorno al nostro pianeta ci ha spinto a puntare su questo tipo di tecnologia guardando allo spazio, una delle nostre passioni fin da bambini.

Questa predisposizione a guardare oltre ai confini terrestri ha consentito ai fondatori di Studiomapp di non porsi limiti tanto che il primo risultato importante lo hanno ottenuto oltreoceano.

Mi permetto di dire che in pochissimi al mondo sono in grado di analizzare le immagini satellitari come noi: questo è il nostro forte, una capacità che ci ha permesso di essere l’unica startup europea a raggiungere un simile riconoscimento dal Pentagono” dice Dal Zovo “Avere questo sul nostro curriculum ci ha portato molti altri contatti importanti.

L’uso corretto dell’intelligenza artificiale consente un grande risparmio di tempo, fondamentale quando si tratta di salvare vite umane, ma anche appetibile quando si parla di affari. Lo hanno capito importanti realtà italiane come Snam, Italferr e Acea con cui Studiomapp sta portando avanti dei progetti sperimentali che vedrà impegnata la startup anche il prossimo anno.

Per noi è una grossa opportunità perché non si tratta di una semplice consulenza, ma di crescere insieme con un processo condiviso” specifica lo startupper “Cercandoci hanno dimostrato una grande fiducia nei nostri confronti.

Fiducia che ART-ER ha dimostrato fin dai primi vagiti della startup.

“ART-ER era partner del coworking dove abbiamo sede a Ravenna che si chiama CRE.S.CO e dove abbiamo mosso i primi passi da imprenditori” racconta Dal Zovo “Ciò che ci ha fatto maturare è il programma Climate-KIC Accelerator grazie al quale abbiamo potuto approfondire tutta la parte legata ai cambiamenti climatici. Poter monitorare dai satelliti ciò che accade sulla Terra è fondamentale non solo per un discorso preventivo ma anche da un punto di vista economico” evidenzia l’esperto “Non possiamo pensare che quello che accade non abbia un impatto anche sul sistema produttivo.

Non a caso Studiomapp è l’unica startup italiana chiamata a presentare le proprie attività all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite lo scorso settembre visto che con i progetti che sta sviluppando sta contribuendo al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 stilata dall’ONU.

Questi eventi non ci danno solo la visibilità, ma anche l’opportunità di poter avviare collaborazioni e stringere relazioni importanti” riconosce il co-founder della startup che tra i tanti network nel quale è inserita annovera anche il supporto dell’Agenzia Spaziale Europea “Siamo partiti quattro anni fa grazie al supporto di un programma europeo chiamato FIWARE: le opportunità che abbiamo avuto le abbiamo colte tutte.

Chi è già nel futuro a cosa può mirare ancora? Semplicemente a continuare la strada intrapresa.

Questo è un settore strategico che presto esploderà e noi vorremo mettere di sicuro la nostra competenza a disposizione anche alle istituzioni, come l’Emilia-Romagna Data Valley” anticipa Dal Zovo “In fondo la nostra mission è dimostrare che le tecnologie possono far bene all’ambiente e alla società e tutto questo può accadere anche in maniera economicamente sostenibile”.

 

Scopri di più su Studiomapp ed entra in contatto visitando la loro scheda dedicata nella nostra sezione Startup Associate cliccando sul banner qui sotto.

Se vuoi conoscere le  altre startup intervistate per la rubrica Startup in The Net, dai uno sguardo alla galleria 2019.

 

 

Autore: Giorgia Olivieri, giornalista freelance. Si occupa di creazione di impresa dal 2003 avendo curato progetti di comunicazione per Progetti d'impresa, per BAN Bologna, per la Città Metropolitana di Bologna, per Incredibol e per Almacube. Collabora con Art-ER dal 2017 su vari progetti tra cui StartCup Emilia-Romagna

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