ZePoint: la sanità diffusa come paradigma sanitario per la lotta alle pandemie

Zeprojects

Zeprojects srl, in collaborazione Sheer Wood srl e GHA Europe srl, ha creato ZEP, Zero Epidemy Point, presidi mobili sanitari, realizzati in materiali ecologici, antivirali e antibatterici 100%. 

Gli ZEPoint possono essere utilizzati in ogni fase di sviluppo di una pandemia, possono fungere da triage in supporto alle strutture sanitarie esistenti, possono essere implementati con moduli per OBI (Osservazione Breve Intensiva), per il riposo del personale sanitario in isolamento. Nella fase 2 della pandemia possono essere impiegati quali HUB sanitari di quartiere, con lo scopo di fare prevenzione attiva sul territorio.

Perché nasce il progetto ZEP?

L’emergenza coronavirus ha messo in luce, oltre alla straordinaria competenza dei nostri operatori sanitari, anche tante lacune del nostro sistema sanitario. Ci si è chiesto quale sia stata la ragione principale del rapido propagarsi dell’epidemia Covid-19 nel nostro Paese, che dal 31 gennaio del 2020 ad oggi, ha investito solo in Italia più di 135.000 persone portandone alla morte più di 17.000.

La risposta l’abbiamo trovata in una lettera dei medici del Papa Giovanni XXIII di Bergamo al «New England Journal of Medicine»:

“Più la società è medicalizzata e centralizzata, e più il virus si diffonde”

Occorre quindi rivedere il modello sanitario e portare l’ospedale fuori della grande struttura centralizzata, che va bene per l’assistenza “ordinaria” che deve continuare a garantire anche durante l’emergenza; bisogna creare una sanità diffusa per l’emergenza, un modello a rete che avvicini le cure alla comunità e aumenti il grado di sicurezza non solo dei malati ma anche di tutti gli operatori sanitari coinvolti. 

Secondo il primo rapporto globale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, le ICA provocano un prolungamento della durata di degenza, disabilità a lungo termine, aumento della resistenza dei microrganismi agli antibiotici, un carico economico aggiuntivo per i sistemi sanitari e per i pazienti e le loro famiglie e una significativa mortalità in eccesso. 

In Europa, le ICA provocano ogni anno: 

  • 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza 
  • 37.000 decessi attribuibili 
  • 110.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa. 

E’ facile comprendere come l’attuale pandemia abbia incrementato il rischio di tali infezioni, trasformando ospedali, ambulatori ed RSA  in veicoli di contagio per operatori e pazienti, con un costo sociale ed economico che andrà ad incrementare notevolmente il bilancio annuale sopra riportato, senza contare il drammatico bilancio in termini di vite umane.

Cos’è ZePoint?

ZePoint: Zero Epidemy point è un modulo sanitario prefabbricato con alti standard qualitativi in termini di materiali, così da poter essere utilizzato anche nel lungo periodo, ma con tempi d’installazione rapidi; il presidio può essere composto da uno più moduli, costruiti con la tecnologia Sheer Wood brevettata, che utilizza materiali ecologici e biocompatibili; i moduli sono aggregabili a seconda delle esigenze, e pensati prima di tutto per essere un punto di riferimento per la comunità.

I presidi possono essere collocati ovunque, come i nodi di una rete, e sono collegati in rete tramite software ed app dedicate, per raccogliere le richieste di aiuto dei cittadini; al loro interno si possono fare test, prelievi e le prime diagnosi, senza portare il contagio negli ospedali; possono essere utilizzati anche come presidi per i medici di famiglia, per visitare i pazienti senza contaminare gli ambulatori e per dare un’assistenza mirata laddove non sia possibile la gestione da casa del paziente; tutti gli operatori sanitari coinvolti possono lavorare in massima sicurezza perché all’interno del modulo sono previsti impianti e soluzioni per rendere l’ambiente un “luogo sicuro biologico”: le unità sono dotate di impianto aria a pressione negativa, è prevista un’area di decontaminazione prima di accedere allo spogliatoio del personale, e tutti i materiali delle superfici di contatto più esposte (maniglie, pavimenti, pannelli divisori, contenitori di materiale sterile) sono pensate in materiale antibatterico e antivirale sviluppato con il processo industriale brevettato GHA. In ogni ambiente è presente un filtro, fatto con lo stesso materiale, per ripulire continuamente l’aria e abbattere la carica batterica e virale indoor.


La sezione Startup VS COVID-19 è aperta a tutte le startup dell'Emilia-Romagna che stanno mettendo in campo attività e proposte per fronteggiare l'emergenza sanitaria. Per segnalazioni scrivere a: info@emiliaromagnastartup.it.

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