
Con l’articolo 31 del decreto Sostegni bis, la fondazione ENEA Tech cambia pelle e diventa Enea Biomedical Tech. Non si tratta solo del cambio di nome ma anche di una revisione di mission, statuto e organi direzionali.
Come è espresso chiaramente nel nuovo nome, la fondazione si occuperà di finanziare l’innovazione nelle biotecnologie, nella telemedicina, nella produzione di dispositivi medicali e nella prevenzione delle emergenze sanitarie.
La fondazione stava lavorando ai primi investimenti in diversi settori: dalla robotica all’economia circolare, dall’intelligenza artificiale alla microelettronica. Recentemente era stato firmato un accordo con l’Agenzia spaziale europea (Esa) per valutare progetti nell’ambito dell’economia spaziale. E poco prima uno con l’Emilia Romagna per sostenere il tessuto innovativo regionale. Tutte iniziative al momento congelate, in attesa di capire quanto in che direzione andrà il nuovo corso biotech.
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