Il Premio Perotto-Zucca è rivolto a giovani con età non superiore ad anni 30 (alla data del 31 dicembre 2012) residenti o stabilmente dimoranti/operanti in Italia e che operano singolarmente o in gruppi. Questi ultimi devono essere formati da giovani con caratteristiche di cui sopra e devono indicare un loro rappresentante ai fini del presente bando.
Viene premiata un'idea che concretizzi un utilizzo innovativo dell'ICT presentata da giovani nei settori delle tecnologie dell'informatica e delle comunicazioni che risiedono e/o operano in Italia.
Particolare attenzione sarà rivolta anche a contenuti con finalità socialmente utili.
Promotori dell'iniziativa del Premio sono l'AICA, il Club Dirigenti di Informatica di Torino (CDI Torino) e il Club per le Tecnologie dell'informazione della Liguria (CTI Liguria).
Sono previsti:
- 1° premio di € 10.000 (diecimila)
- 2° premio di € 5.000 (cinquemila)
- 3° premio di € 3.000 (tremila)
- Premio speciale ASPHI di € 4.000, che andrà a premiare il lavoro più aderente alla missione della Fondazione ASPHI (www.asphi.it) di promozione della partecipazione delle persone con disabilità in tutti i contesti di vita, attraverso l’uso dell’Information Communication Technology.
- A tutti i vincitori verrà offerta l’iscrizione gratuita ad AICA per 1 anno.
La sottomissione delle domande terminerà alle ore 12 del 31 Gennaio 2014. La registrazione dei partecipanti e la sottomissione della candidatura avverrà attraverso una procedura online dal seguente indirizzo: http://www.premioperottozucca.it
Il concorso ha valenza nazionale ed è così denominato in memoria di:
- Ingegnere Pier Giorgio Perotto, ingegnere riconosciuto in ambiente internazionale come l'inventore nel 1964 del primo "computer personale", la "Programma 101", denominata anche la "perottina".
- Ingegnere Tarcisio Zucca Alessandrelli che fin dagli anni '70 fu il propulsore della nascita di molte società di servizi e il promotore della sperimentazione di metodi e strumenti nell'informatica gestionale e dell'inclusione a pieno titolo nel mondo lavorativo di persone con disabilità.