My3DDream è la prima startup "adottata" tramite il progetto AdottUp

Il feeling tra imprese e startup è possibile, ne parliamo con Federico Crociani di My3DDream

In seguito alle notizie poco confortanti che ci arrivano direttamente dagli studi condotti dall'UE, che denotano una forte difficoltà per le imprese creative di affermarsi come realtà in quanto non debitamente supportate in maniera finanziaria, arriva una buona notizia dal fronte italiano. Da ottobre 2013, infatti, nasce AdottUp, un progetto con base a Bologna, che mira all'incrocio di domanda e offerta tra le PMI già affermate sul territorio e le Startup.

AdottUp è realizzato da Piccola Industria Confindustria in collaborazione con l’Area Politiche Territoriali, Innovazione e Education di Confindustria, con la partnership di  Intesa San Paolo, ed ha l’obiettivo di supportare lo sviluppo di idee ad alto potenziale di crescita e far aumentare l’innovazione delle PMI.

Giulia Casini del progetto Incredibol! del  Comune di Bologna, intervista l’Architetto Federico Crociani, ideatore di My3DDream srl,  una startup che fornisce  prodotti e servizi ad alto contenuto di tecnologia 3D, che è stata la prima ad essere stata “adottata” da una PMI tramite la vetrina di AdottUp.

Dopo numerosi riconoscimenti e bandi vinti, CISE di Forlì, Nuove Idee Nuove Imprese di Rimini, per citarne alcuni,  Federico vince il bando Spinner, traguardo che permette all’azienda di configurarsi in modo concreto. Nel 2013, My3DDream viene selezionata come startup innovativa in campo tecnologico dal programma Adottup. “Non avendo investito sui giovani e sulla loro formazione – afferma Federico - le imprese si sono sentite in dovere di aiutarli successivamente, scegliendo le startup vincenti, formate da giovani che hanno provveduto autonomamente a consolidare la propria formazione, al fine di adottarle, ovvero fornire loro le risorse e gli spazi per poter lavorare in team con una realtà già affermata”. Questo infatti, è lo scopo del progetto AdottUp, attivo da pochi mesi ma con forti aspettative di crescita.
My3DDream è stata “adottata” dall’azienda Midà Arredamenti S.r.l. ed è l’esempio concreto di come un’impresa nascente, mettendo in campo la propria formazione con competenze innovative, possa lavorare al fianco di un’impresa già ben avviata, che a sua volta mette a disposizione la propria esperienza.

In merito all’impasse in cui si trovano le Industrie culturali e creative del nostro Paese, Federico dice che “purtroppo, in Italia si evince un forte degrado culturale, a causa del quale non viene più percepito il lavoro del “creativo”, anzi addirittura si fa fatica a far passare l’idea che questa sia una professione che prevede una retribuizione”; è di questi giorni infatti, la campagna #coglioneNO che imperversa sul web e sui social network, che punta i riflettori sulle difficoltà di alcuni ambiti professionali in Italia. Inoltre, “il forte gap culturale fa sì che le imprese creative non trovino appoggio non solo dai privati ma anche, ovviamente, dalle banche che non valutano il “progetto” e il “business plan” ma solo l’esistenza o meno di garanzie,  fattore che purtroppo scarseggia, in campo tecnologico e creativo”. Da parte del nostro Paese, da sempre leader in settori creativi come la moda e il design, ci auguriamo di vedere presto un significativo miglioramento, nell'incentivare le realtà creative nascenti in un’ottica di crescita in ambito culturale, innovativo, e ovviamente di competitività sul mercato internazionale.

Per maggiori informazioni:

Video-intervista su http://officineformative.it/startup/my3dlife/

AdottUp
 

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