PerFrutto, progetto di frutticultura di precisione, raccoglie 75 mila euro grazie al crowdfunding

immagine perfrutto

Perfrutto è il progetto di frutticultura di precisione, nato per monitorare la crescita delle piante prevedendone quantità e dimensione.

La startup di Marco Zibordi (ceo di HK Horticultural Knowledge, la startup bolognese supportata da EmiliaRomagnaStartUp che ha sviluppato PerFrutto), nata da un gruppo di ricercatori e docenti di Agraria dell’Università di Bologna, ha raccolto 75 mila euro grazie ad una campagna di equity crowdfunding.

Il progetto ha raggiunto il 107% della campagna (goal a 70 mila euro).

Il team ha sviluppato un sistema in grado di prevedere in anticipo e con accuratezza la quantità di frutta alla raccolta e il numero di frutti per ogni classe e dimensione. In parole semplici, PerFrutto aiuta i produttori ad aumentare la raccolta e ottimizzare la vendita dei loro frutteti.

Il sistema integrato usato da PerFrutto permette di prevedere accuratamente, la quantità e la dimensione della frutta al momento della raccolta, in modo da poter intervenire nel periodo di formazione e sviluppo dei frutti. I produttori, infatti, non saranno più costretti a operare seguendo consuetudini prive di fondamento o a tentativi, ma potranno avvalersi di una base scientifica che consenta loro di ottenere il miglior risultato commerciale possibile nelle condizioni geografiche e climatiche del proprio frutteto.

L'innovazione tecnologica
Sono tre gli elementi di cui si avvale PerFrutto:

  1.  Calibit: è un calibro digitale dotato di memoria, che permette di rilevare il diametro dei frutti in campo. Bastano 15 minuti per misurare il numero di frutti necessario a monitorare un ettaro di coltura;
  2. Database: è la banca dati costruita in anni di misurazioni nei frutteti in molteplici condizioni, costantemente arricchito dal team;
  3. Algoritmo Proprietario: la piattaforma che acquisisce e processa i dati raccolti con il Calibit, per poi compararli con quelli presenti nel database e processarli.

Leggi la notizia sul portale Agronotizie

Ti potrebbe interessare anche:

Ti potrebbe interessare anche: