Intervista a Giovanni, della start up creativa Sgnam

Un approfondimento su una realtà creativa formata da giovani che non hanno paura di mettersi in gioco

Sgnam è una piattaforma web e mobile, attraverso la quale si può ordinare cibo a domicilio di tutti i tipi e per tutte le tasche, per ora attiva nelle città di Bologna, Firenze, Reggio Emilia e Modena. Il progetto, vincitore del Bando Incredibol! 2013, è stato recentemente segnalato sul portale di Gambero Rosso, e dalla rivista Wired tra le top 50 start up creative promettenti in Italia.
Ecco l’intervista a Giovanni Cavallo, a cura di Giulia Casini.

 

Sgnam è una start up formata da un team di persone di 25 anni d’età, come nasce il progetto e come si articola?

Il progetto nasce nel 2011; avevo visto dei progetti simili all’estero, da sempre mi piace viaggiare e studiare le diversità a livello umano, per esempio ho girato molto l’Asia che è ha una cultura che differisce molto dalla nostra. Durante queste esperienze di viaggio ho cercato di capire quali trend potessero adattarsi ad essere portati e sviluppati anche in Italia, e in che misura potessero  essere un valore aggiunto per la nostra azienda. Abbiamo quindi creato SGNAM, un progetto che fosse il più snello possibile, che potesse offrire il numero più grande di ristoranti alla clientela, quindi un’offerta diversificata al massimo, e dall’altra parte, che proponesse qualcosa di innovativo ai ristoratori. Infatti noi forniamo un applicativo gestionale che è in grado di comunicare al cliente i tempi di consegna entro massimo un minuto. Funziona così: il cliente manda l’ordine, il ristoratore lo riceve sul suo tablet o smartphone con un’app creata ad hoc, e tramite quest’incrocio di domanda/offerta si può facilmente stimare il tempo di consegna, che viene comunicato al cliente entro un minuto dalla sua richiesta. La scelta è molto vasta, per esempio solo dentro le mura di Bologna si può ordinare in una 50ina di ristoranti diversi (pizza, italiana, sushi, greca…). Oltre alla diversificazione dei tipi di ristorante, il primo controllo che facciamo è quello della qualità, e successivamente l’idea è di dare man mano la scelta più ampia possibile al cliente che già si targettizza sulla piattaforma, nel senso che può scegliere fasce di costo , a seconda del suo budget. Al momento stiamo puntando molto sull’acquisizione di utenti, fornendo un maggior numero di sconti ed offerte vantaggiose rispetto alla concorrenza.  Questo avviene sia con offerte a breve termine, con sconti flash che facciamo passare dai nostri canali social o dalle newsletter; che nel lungo periodo, con una raccolta punti che il cliente accumula direttamente sulla piattaforma, a fine raccolta si riceve un buono di 5 euro.

Come avete interpretato il concetto di creatività, e che cos’è per voi?

A mio avviso, sono i dettagli che fanno la differenza in un progetto, perché molti possono sembrare simili, ma per riuscire bisogna focalizzarsi sulle minuzie, e capire qual è il modo migliore per arrivare ad un risultato. Questa secondo me è creatività perché bisogna riuscire a dare sfogo ai propri pensieri al fine di trovare la via migliore per raggiungere un risultato. La creatività sta nel cercare di staccarsi dalla massa, pensare con la propria testa per fare qualcosa di diverso rispetto agli altri, e fin’ora sembra che ci stiamo riuscendo.

Siete nella top 50 delle imprese più promettenti d’Italia secondo Wired. Quali saranno i vostri prossimi passi? Come vi vedete da qui a un anno?

Intanto, a breve, lanceremo un nuovo sito, che sostituirà la piattaforma attuale. In questi giorni abbiamo sviluppato l’app IOS per I-phone,  e stiamo ultimando anche quella per Android. Da qui a un anno speriamo di aver imparato molto a livello commerciale, perché è uno dei punti su cui vogliamo essere più ferrati,  e di esserci espansi su almeno altre 15-20 città. Infine, spero che ci venga riconosciuto qualche altro finanziamento per la crescita, dato che da qui a 3 anni non penso che avremo utili sufficienti ad auto sostenerci. Al momento tutto ciò ch ricaviamo, o che riusciamo a ricevere, lo reinvestiamo per l’acquisizione di utenti e lo sviluppo della piattaforma e chiaramente per l’espansione commerciale.