Risposte Helpdesk Proprietà Intellettuale

Il codice della proprietà indutriale, riferimento per la materia di Suo interesse, fa esplicito riferimento alla brevettazione del software che viene esclusa per i programmi per elaboratori in quanto tali. Non è esclusa la possibilità di brevettare il software nel caso in cui sia possibile riportare la materia sul piano di un procedimento che dovrà presentare, come stabilito dal codice, i requisiti di novità e di altezza inventiva sufficiente.

L'argomento della segretezza delle idee inventive è certamente di grande interesse  quando si ha la necessità di divulgarle a potenziali partner industriali, per un successivo sfruttamento.

Si suggerisce di fare riferimento al link: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/

Il presente quesito manca di pertinenza con gli scop del servizio l'Esperto risponde.

Si fa fatica a identificare i costi per quanto da Lei richiesto, dato che sarebbe non esiste un brevetto che abbia valenza internazionale, nonostante quanto si crede. Inoltre, diverse potrebbero essere le strategie per ottenere un brevetto negli Stati di una lista di Suo interesse. Pertanto, una volta nota tale lista si potrà valutare come procedere. D'altra parte, la risposta ad un quesito così rivinnovato esula dagli scopi di quest'attività di risposta ai quesiti di natura brevettuale, in quanto richiede di entrare nella sfera di mera gestione di un rapporto commerciale.

Seguendo le sue domande:

é possibile brevettare un accessorio per un prodotto già esistente di marca estera ? La risposta è affermativa, a patto che la Sua idea di accessorio sia nuova e non sia ovvia per un esperto del ramo. Non rileva di chi sia il punto di partenza per la brevettazione.

nel caso questo si configura come modello di utilità o come invenzione ? Difficile da dire al buio. Potrebbe essere una invenzione o un modello, ma difficile dirlo senza aver maturato un'dea su ciò che è stato ideato.

Riprendo la Sua domanda, che divido in due parti per rispondere:

1) "Esiste un servizio di consulenza istituzionale, per cui si possa avere un orientamento con un colloquio diretto con un esperto del settore?" Manca l'indicazione del tema su l quale si chiede la consulenza. Immaginando che si tratti di tutela delle invenzioni o dei segni distintivi può trovare un primo supporto istituzionale presso l'UIBM e le Camere di Commercio, dove l'espressione "primo" è certamente funzione dell'esperienza del referente che si rende disponibile.

Solo a valle dell'ottenimento dell'autorizzazione del Ministero della Difesa.

I modi sono essenzialmente due: uno più sicuro dell'altro.

Cominciamo dal modo normalmente più sicuro: Brevettare il servizio, ammesso che presenti i requisiti per poterlo fare. Questo tutela l'idea rendendo manifesto il fatto che è il frutto della Sua creatività.

Mi spiace insistere: i brevetti non coprono dal rischio. Sono strumenti messi adisposizione di chi li richiede una volta che ha l'impressione di aver contribuito a far progredire la tecnica, risolvendo un problema tecnico (di prodotto, diprocedimento, di uso, in modo nuovo e lontano dalla capacità immaginativa degli esperti del ramo, di qualsiasi nazionalità essi siano.