Scadenza presentazione domande: 30 novembre
Dopo USACamp, la missione internazionale di ItaliaCamp che a febbraio 2014 ha portato 14 startup italiane a Wall Street di fronte ad investitori e stakeholder internazionali, è la volta di EmiratesCamp 2016, che si svolgerà a febbraio tra Dubai e Abu Dhabi.
La seconda missione internazionale di ItaliaCamp ha infatti l’obiettivo di offrire ai più innovativi progetti di ricerca e di impresa italiani ed europei un’opportunità di valorizzazione e connessione tra Italia e EAU in vista di Expo Dubai 2020, alla luce dell’esperienza maturata dal Gruppo nel corso di Expo Milano 2015 come contents provider del “Vivaio delle idee”, spazio dedicato alla valorizzazione di oltre 200 progetti innovativi all’interno di Padiglione Italia.
ItaliaCamp, partner di 70 atenei italiani, invita dunque il network universitario a partecipare al Challenge Prize collegato ad EmiratesCamp, competizione aperta sul portale ItaliaCamp (http://italiacamp.com/nesso/emiratescamp/) fino al 30 novembre 2015, attraverso la quale verranno individuati 3 progetti vincitori, che risulteranno tra i protagonisti di EmiratesCamp.
Il Challenge Prize è suddiviso in 3 categorie, a cui dovranno afferire i progetti caricati:
1. Connection economy | from scarcity to abundance
I consumi collaborativi rappresentano una risposta alla crisi economica diventando garanzia di ampia accessibilità e abbattendo le barriere all’acquisto.
Focus: Tourism & facilities, Transport & mobility, Sustainability & employment.
Progetti ricercati: Piattaforme e modelli di condivisione di oggetti, competenze, tempo, spazi e servizi che promuovano forme di consumo basate sul riuso invece che sull’acquisto e sull’accesso piuttosto che sulla proprietà, transitando dal paradigma della scarsità a quello dell’abbondanza di beni/servizi.
2. Solution economy |from product to solution
Nell’era contemporanea il consumatore non cerca più soltanto un prodotto, ma un’unica soluzione integrata per soddisfare le proprie esigenze in modo efficiente. Nel passaggio da un’economia di prodotto a un’economia delle soluzioni, spesso ad integrarsi sono le applicazioni software che, interagendo con il mondo fisico, permettono di espandere le funzionalità di semplici prodotti o servizi regalando a questi ultimi una nuova energia.
Focus: Smart spaces, Sport & wellbeing, Health & fighting disabilities, Urban life, Smart energy systems.
Progetti ricercati: Tecnologie, applicativi e devices nel settore Tecnologia dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) in grado trovare soluzioni smart alle esigenze delle persone attraverso sistemi ibridi che connettono il mondo reale con quello virtuale. Sistemi che raccolgono i dati dal mondo fisico, li rielaborano e tornano a comunicare con il mondo fisico per ottimizzare il processo.
3. Impact investing | from return on investment to return on impact
Impact Investing è la definizione con cui si identifica la modalità di realizzare investimenti con lo scopo di generare un impatto benefico per la collettività (e.g. sociale, ambientale, occupazionale ecc.) misurabile, insieme a un ritorno economico.
Focus: Public utility goods, Urban regeneration, E-government & Forward looking procurement, Social innovation.
Progetti ricercati: Metriche, strumenti, piattaforme per la valutazione ex-ante e la misurazione ex-post degli investimenti impact e quindi progetti, servizi e modelli su cui realizzare investimenti d’impatto
La migliore proposta per ciascun settore beneficerà di un viaggio premio sostenuto da ItaliaCamp per incontrare investitori ed esperti internazionali del proprio ambito di riferimento.
Per tutti i dettagli consultare il sito http://italiacamp.com/nesso/emiratescamp/ e l’apposito Vademecum http://italiacamp.com/vademecum-emiratescamp/.