StartUp in the Net: ShapeMe

Mirco Chiesa

L’antico concetto del mens sana in corpore sano si fa startup. Ha scommesso tutto sul benessere Matteo Bonicelli Della Vite, CEO e co-founder di ShapeMe, il primo servizio in Italia che offre massaggi professionali a domicilio.

Un’idea nata attorno al 2015 da Matteo, 34 anni e una formazione in business e marketing, con l’intenzione di creare un portale di videolezioni di yoga, una disciplina di cui lui stesso è appassionato.

Per mettere a punto questo progetto ha pubblicato un annuncio su Facebook per la ricerca di un programmatore e così ha conosciuto l’allora ventiquattrenne Mirco Chiesa, quello che poi di ShapeMe sarebbe diventato socio fondatore.

Dopo un anno, il progetto ha preso la forma di quello che è ora: da un lato una web app in cui le persone possono scegliere il tipo di massaggio che preferiscono, usufruendone in casa o in albergo anche con sole quattro ore di preavviso, dall’altro una gamma di servizi mirati al benessere delle persone in azienda .

All’inizio il nostro era un marketplace del benessere dove vari professionisti offrivano vari servizi: c’erano dentro naturopati, osteopati, nutrizionisti e massaggiatori” ricorda lo startupper “in questa fase ci siamo accorti che vendevamo bene i massaggi e che c’era un mercato potenziale molto interessante”.

Quella prima esperienza è diventata una sorta di indagine di mercato che ha fornito i feedback necessari per partire spediti verso qualcosa che, dopo una ricerca, si è scoperto non essere ancora presente in Italia.

Abbiamo fatto un piccolo round di investimento, quello che gli statunitensi chiamano family, friends and fools: abbiamo raccolto un piccolo capitale attraverso gli amici , che ci è servito per partire su Bologna, Milano, Torino e Roma” spiega Matteo “ad oggi abbiamo 320 massoterapisti, certificati e selezionati da noi, e serviamo dieci province e per il 2019 abbiamo avviato un percorso di crescita”.

Per farlo ShapeMe ha lanciato una campagna di equity crowdfunding supportata da ASTER, grazie alla quale sono stati raccolti oltre 100mila euro di capitale in cambio di quote della società.

Tra gli investitori, anche un personaggio illustre: il calciatore Ciro Immobile. “Questo capitale ci permetterà di ampliare l'offerta di servizi, di investire in marketing e di assumere una persona per cominciare a scalare il mercato” dice Matteo “da gennaio avremo una copertura territoriale maggiore e l’offerta dei servizi ai privati si andrà ad arricchire di trattamenti di osteopatia e fisioterapia a domicilio”.

ShapeMe, startup ospitata alle Serre, ha avuto anche modo di visitare la Silicon Valley grazie al bando della Regione Emilia-Romagna. “Lì ho visto che c’è una grande attenzione al benessere dei dipendenti e così abbiamo cominciato a proporre questo alle aziende italiane” racconta il founder della startup “abbiamo costruito un'offerta articolata con un approccio più orizzontale andando a lavorare sulla persona in vari modi con massaggi su sedia, yoga, pilates e education su postura, alimentazione e mindfulness a cui ora abbiamo aggiunto seminari sulla gestione del sonno”.

Le aziende attivano volentieri percorsi come questi perché un dipendente felice è anche più produttivo: se una persona dorme bene, mangia bene, fa attività fisica e sta bene ha di sicuro una relazione migliore con gli altri” aggiunge.

Guardando al futuro, l’ambizione di ShapeMe è quella di scalare sul territorio italiano e crescere ancora di più in Europa, aprendosi anche a centri fisici che portino la startup oltre l’on line diventando una sorta di hub del benessere.

Sono due i temi che andranno gestiti: uno è la sedentarietà che creerà presto un sacco di problemi, l’altro è che andando sempre di più verso un’economia basata sulla conoscenza far funzionare bene il cervello sarà la chiave per il futuro” afferma Matteo. “Per affrontare il problema occorrerà avere un approccio semplice e professionale al benessere delle persone al passo con i tempi che preveda una logica on demand prenotazione web e operatori certificati, rivolto alle aziende e ai singoli” sostiene l’imprenditore “questa è la mia visione personale: per vivere bene, devi stare bene con mind e body. Solo così si hanno relazioni felici”.

 

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