Buongiorno, il suo quesito ha già avuto risposta a questo link https://www.emiliaromagnastartup.it/it/content/ai-fini-del-riconoscimento-detrazione-fiscale-introdotta-dallart-38-del-decreto-rilancio-e
Pertanto la risposta è affermativa.
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Pertanto la risposta è affermativa.
L’elemento fondamentale del rapporto di lavoro subordinato è la subordinazione, ossia l’assoggettamento del lavoratore (che contestualmente è anche socio) al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro. Tra i poteri dei soci c’è anche quello di nomina degli amministratori. L’art. 2479bis c.c.
La domanda di brevetto deve avere uno specifico contenuto per consentire all’ufficio di valutare la sussistenza dei requisiti di brevettabilità. In particolare, una descrizione che metta in risalto lo scopo dell’invenzione, ovvero il problema tecnico che ci si prefigge di risolvere L’invenzione deve inoltre essere descritta in modo sufficientemente chiaro e completo perché ogni persona esperta del ramo possa attuarla. Secondo quanto indicato dall’art. 21 del Regolamento attuativo del Codice della proprietà industriale, il contenuto della descrizione deve:
L’art. 1375 del codice civile prevede un principio generale che impone che tutti i contratti (compreso quello del lavoro subordinato) devono essere eseguiti secondo buona fede.
Più specificatamente, il lavoratore subordinato ha, tra gli altri, il c.d. Obbligo di fedeltà, di cui all’art. 2105 del Codice Civile che, testualmente, recita:
Buongiorno,
la startup innovativa non deve essere cancellata dalla sezione speciale, perché verrà automaticamente cancellata al termine del quinquennio e non potrà essere presentata la consueta dichiarazione annuale di mantenimento dei requisiti della startup innovativa.