Sono già 75 (sulle 94 domande pervenute tra luglio e ottobre) le nuove imprese ammesse ai finanziamenti del bando omonimo della Regione.
Molte fanno innovazione attraverso collaborazioni con centri per l’innovazione, laboratori di ricerca, università o utilizzo di brevetti. Il bando regionale prevede come vincolo fondamentale il rispetto di una formula di equilibrio finanziario che contempli sia il ricorso al prestito bancario che l'immissione di capitale proprio nell’impresa, assicurando che il finanziamento premi realtà in grado di essere competitive. Le imprese che hanno fatto domanda introducono innovazioni di processo, organizzative, di mercato, commerciali e tecnologiche.
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