L'art. 69 del Codice della Proprietà Industriale dispone che l'invenzione industriale che costituisce oggetto di brevetto deve essere attuata nel territorio dello Stato entro tre anni dalla data di concessione del brevetto e l'attuazione non deve essere sospesa per più di tre anni consecutivi. Con il termine attuazione si intende la fabbricazione e vendita in Italia o l'importazione e vendita in Italia di oggetti prodotti in uno Stato membro dell'Unione Europea e/o in uno Stato membro dell’Organizzazione Mondiale del Commercio. Così, se il richiedente (o i suoi licenziatari) non abbiano provveduto a fabbricare o importare da tali Stati l'oggetto del brevetto e a metterlo così in circolazione nel territorio dello Stato in misura tale da non risultare in grave sproporzione con i bisogni del Paese, è possibile la concessione di una licenza obbligatoria o, nel caso di persistente mancata attuazione, la decadenza del brevetto. La ricerca di anteriorità è solo una tappa del processo di brevettazione (di un'invenzione o modello di utilità). E' necessario verificare anche la sussistenza di tutte le caratteristiche richieste dalla legge per la brevettazione vale a dire novità, capacità inventiva, industrialità e liceità. Per ulteriori informazioni è possibile prendere appuntamento con Helpdesk Proprietà Intellettuale di ART-ER, un servizio gratuito di informazione e orientamento su questi temi, compilando il form a questo link https://www.aster.it/helpdesk-proprieta-intellettuale
Buongiorno, siamo una ditta che ha un idea di un modello di utilità abbiamo fatto ricerca nel database e sembra ok.ma se un brevetto o modello di utilità non viene prodotto ne venduto ma solo brevettato puo essere denunciato per plaggio?
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- Buongiorno, vorrei sapere dove poter brevettare un'invenzione in emilia romagna e se devo avere un prototipo funzionante o basta un progettoRisposta
Il prototipo è senza dubbio molto utile in fase di sperimentazione di un’invenzione, ma non è necessario per depositare una domanda di brevetto. La domanda infatti deve contenere una descrizione dell’oggetto, delle sue funzionalità e di come viene realizzato, accompagnata da disegni illustrativi. Il brevetto si ottiene su quello che viene scritto e rivendicato in questa documentazione che costituisce l’unico metro di giudizio da parte dell’esaminatore.
- Salve, ho depositato una domanda di brevetto che ricade nel art. 64.3 (CPI), ho il dovere di avvisare il datore di lavoro in forma scritta solo dell'avvenuto deposito, o anche dei suoi diritti? es. (diritto di opzione entro i tre mesi). Grazie.Risposta
Il Codice della proprietà industriale stabilisce che il datore di lavoro “ha il diritto di opzione per l’uso, esclusivo o non esclusivo dell’invenzione o per l’acquisto del brevetto, nonché per la facoltà di chiedere od acquisire, per la medesima invenzione, brevetti all’estero verso corresponsione del canone o del prezzo, da fissarsi con deduzione di una somma corrispondente agli aiuti che l’inventore abbia comunque ricevuti dal datore di lavoro per pervenire all’invenzione”.
- Buongiorno, vorrei capire meglio se possibile sfruttare il requisito del brevetto anche se si è in attesa di accettazione. Cosa succederebbe se non andasse a buon fine l'accettazione? Rimarremmo comunque coperti per questi primi anni?Risposta
La domanda può non essere accolta per questioni formali o riguardanti la descrizione. Il richiedente può integrare o modificare la documentazione, entro un termine prestabilito. Se le integrazioni non sono ritenute sufficienti, l'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi comunica il rigetto della domanda all'interessato, il quale ha 30 giorni di tempo dalla data della comunicazione per fare ricorso alla Commissione Ricorsi, formulando per iscritto le proprie osservazioni. L'efficacia di un brevetto (solo nel caso sia stato concesso) decorre dalla data del primo deposito.
- Ho timore mi possa venir "rubata" l'idea, prima che si concluda l'atto ufficiale di deposito. Prima di rivolgermi ad un impiegato dell'UIBM o a un Consulente brevettuale a me sconosciuti, ci sono modi preventivi per tutelarmi?Risposta
In questi casi non dovrebbero sorgere preoccupazioni in merito alla riservatezza, anche ne caso del Consulente brevettuale iscritto al relativo Ordine, il quale p tenuto a osservare comportamenti eticamente corretti nei confronti dei clienti, in primis a conservare la confidenzialità delle informazioni che riceve. In tutti gli altri casi si consiglia di redigere e fare firmare ai terzi un Accordo di riservatezza.